
Autore: Giacomo Mazzarella
| Coronavirus - Emilia-Romagna
Scuola: in Emilia Romagna si parte con test sierologici gratis in farmacia
Iniziativa molto importante per le città di Piacenza e Rimini e molte altre Regioni sembrano voler copiare la stessa linea.
L’emergenza coronavirus continua a salire incessantemente, con numeri che definire allarmanti non è esercizio azzardato. Ieri quasi 12.000 nuovi contagi, con risalita anche dei ricoveri normali e i terapia intensiva. La situazione è piuttosto seria e il Premier Conte ha illustrato il nuovo Dpcm con le nuove misure restrittive.
Nuova stretta per bar, ristoranti, palestre, sagre e convegni, con la postilla che vuole i sindaci con il permesso dello Stato di chiudere a necessità piazze e aree della movida. La scuola è stata appena sfiorata dalle nuove misure restrittive, perché restano di fatto aperte.
E scuole aperte significa inevitabilmente rischio di nuovi focolai nonostante per il momento i contagi nelle scuole sono davvero irrisori. Molte Regioni adottano misure particolari per i ragazzi e i bambini che vanno a scuola, misure naturalmente più restrittive rispetto a quelle del governo. E ci sono regioni che nel perseguire la strada della sicurezza, adottano soluzioni che potrebbero essere prese ad esempio anche dal resto dello Stivale. È notizia recente per esempio di una iniziativa di alcune aree dell’Emilia Romagna dove si è deciso di “regalare” test sierologici a studenti e famiglie.
Cosa hanno deciso di mettere in piedi in Emilia Romagna
Da lunedì è partita la campagna di test sierologici per studenti e famiglie con figli studenti a Piacenza e a Rimini. In Italia succede tutto e il contrario di tutto, perché l’iniziativa in Emilia Romagna fa da contraltare alle code chilometriche per fare il tampone che per esempio si vedono nel Lazio.
A Piacenza e Rimini sono previsti due milioni di esami gratuiti per queste famiglie, da effettuarsi direttamente nelle farmacie. Una soluzione che evita a studenti e genitori la lunga trafila dei test che stanno diventando insostenibili in tutta Italia, in barba a ogni principio di sicurezza che in periodi di pandemia dovrebbero essere garantiti.
Piemonte e Abruzzo i primi a fare lo stesso?
L’Emilia Romagna da lunedì 19 mette a disposizione gratuitamente i test sierologici nelle farmacie per gli studenti e i loro familiari. Un esempio che potrebbe fare proseliti in breve tempo, come confermato dai vertici del PD (che tra l’altro è il partito di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna).
Per esempio, Piemonte e Abruzzo , altre regioni governate dal Centrosinistra oltre ad applaudire l’iniziativa di Piacenza e Rimini, fanno sapere di pensare a fare lo stesso. «È ora che anche il Piemonte si metta al passo delle Regioni più virtuose» scrivono il vicepresidente della Commissione sanità regionale Piemonte, Domenico Rossi, e l’altro esponente PD, Daniele Valle.
Stessa linea in Abruzzo. «L’Abruzzo segua il buon esempio dell’Emilia Romagna e renda possibile anche nella nostra regione l’esecuzione dei test sierologici rapidi in farmacia, interamente gratuiti per studenti e famiglie», questo l’oggetto della proposta del capogruppo Pd in Consiglio Regionale, Silvio Paolucci e del consigliere Pd, Pierpaolo Pietrucci.