Stop ai contributi per i lavoratori autonomi e i professionisti, decreto firmato
Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha sottoscritto il decreto con il quale si dice stop al versamento dei contributi previdenziali per i lavoratori autonomi.
Con il termine lavoro si intende quell’attività fisica che comporta un dispendio di energie fisiche o mentali per raggiungere uno scopo prefissato. In generale lo scopo del lavoro è quello di procurare beni essenziali per vivere altri tipi di beni, specialmente tramite un valore monetario acquisito da terzi sotto forma di compenso.
Nel mondo moderno l’attività lavorativa viene svolta con l’esercizio di una professione e sul piano giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo e parasubordinato.
Il lavoro quindi è alla base del funzionamento delle nazioni e della società e specialmente in Italia ne viene dato ampio spazio all’interno della Costituzione. Infatti, l’articolo 1 della Costituzione Italiana (“L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”) indica il lavoro come elemento fondante dello Stato.
Ma questo non è l’unico articolo della nostra Costituzione in cui si parla di lavoro. Ad esempio, nei seguenti articoli vengono indicati una serie di diritti dei lavoratori con particolare attenzione per le fasce più deboli, come ad esempio le donne:
L’articolo 39 invece demanda ai sindacati dei lavoratori il potere di stipulare i “contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce”, mentre il diritto di sciopero è garantito dall’articolo 40.
Tra il 2014 e il 2015 in Italia c’è stata una riforma del diritto del lavoro con l’approvazione del Jobs Act avvenuta tramite una serie di provvedimenti legislativi varati tra il 2014 e il 2015.
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