TicketOne, da mesi al centro delle polemiche sul secondary ticketing, dovrà pagare una multa salata per non aver combattuto adeguatamente il bagarinaggio online nella rivendita dei biglietti per i concerti dei Big.
L’Antitrust ha sanzionato TicketOne S.p.a. a pagare complessivamente una multa da 1 milione di euro dopo che sono state chiusi i cinque procedimenti penali dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Dagli One Direction a Bruce Springsteen, da David Gilmur ai Red Hot Chili Peppers, fino allo scandalo del 2016 per Coldplay e U2, gli scandali sul prezzo dei biglietti maggiorato è stato al centro delle polemiche ogni volta che partiva la vendita online.
L’ultimo esempio con i biglietti per Ed Sheeran, e già da alcuni mesi big come Vasco Rossi hanno deciso di affidare la vendita di ticket ad altre organizzazioni.
TicketOne: multa salata per non aver scoraggiato il bagarinaggio online
Il secondary ticketing consiste in una rivendita secondaria dei biglietti: dal momento che la domanda supera di gran lunga l’offerta, i bagarini online, spesso tramite software realizzati appositamente, acquistavano più biglietti di quanto è consentito per ogni utente per rivenderli su piattaforme secondarie a prezzi maggiorati fino a 8 volte il prezzo originale.
I fan ormai da mesi dovevano fare i conti con questa procedura: al momento della messa in vendita dei biglietti, dopo una manciata di minuti, il sistema di TicketOne registrava già il sold out, e iniziavano ad apparire su altri siti i biglietti con prezzi minimi dai 200 euro fino ai 1.200 euro.
La sentenza dell’Antitrust
Dopo numerose segnalazioni sono partiti i procedimenti, l’Antitrust ha concluso che il fenomeno del secondary ticketing, benché difficile da controllare, sia dipeso anche dalle “procedure adottate da Ticketone per la vendita dei biglietti tramite i canali da esso gestiti”.
Nonostante TicketOne fosse tenuta contrattualmente a predisporre misure anti bagarinaggio, non ha adottato misure efficaci per impedire l’acquisto tramite software automatizzati. Si legge dal comunicato:
L’Autorità, pertanto, ha ritenuto Ticketone SpA responsabile di una pratica commerciale scorretta ai sensi dell’art. 20, comma 2 del Codice del Consumo e ha irrogato al professionista una sanzione di un milione di euro.
Sorte affine per i quattro principali operatori di secondary ticketing Seatwave, Viagogo, Ticketbis e Mywayticket per i quali è stata richiesta una multa di 700mila euro.
L’Autorità ha ritenuto i suddetti professionisti responsabili di pratiche commerciali scorrette ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 del Codice del Consumo e ha irrogato agli stessi sanzioni pari complessivamente ad oltre settecentomila euro