Il gorgonzola fa bene al colesterolo? Risponde la medicina

Il gorgonzola è un formaggio erborinato che viene prodotto in Lombardia e in Piemonte ed esportato, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Esso costituisce un vero e proprio vanto per l’Italia al punto che esiste un organismo incaricato di tutelare la qualità, il rispetto della tradizione e il controllo sulle linee di produzione di questo gustosissimo alimento, ossia il Consorzio per la Tutela del Gorgonzola.

Il processo produttivo del gorgonzola è molto particolare e articolato. La caratteristica tipica di questo formaggio è dato dalla presenza delle sue muffe (“Penicillum roqueforti), riconoscibili dalle tipiche striature verdognole. Esso viene prodotto con latte di altissima qualità e privo di prodotti chimici in quanto essi potrebbero interferire con la formazione dei fermenti lattici presenti nel gorgonzola e che risentono dell’ambiente circostante.

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Il gorgonzola, composizione e apporto calorico

Il gorgonzola è un formaggio che agisce positivamente sul nostro organismo. Basti pensare agli effetti benefici che questo alimento ha a carico della flora batterica intestinale. Inoltre, nella sua composizione troviamo diverse vitamine, quali A, B2, B5 e B12, minerali come calcio, fosforo sodio, magnesio e selenio e proteine nobili. Per quanto riguarda il valore nutrizionale e l’apporto calorico, questo formaggio contiene il 30% di grassi, e una porzione da 100 grammi di Gorgonzola apporta circa 350 kcal. Proprio per la presenza di minerali e vitamine, il gorgonzola è un formaggio completo ad alta digeribilità, naturalmente privo di glutine.

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Il gorgonzola è un formaggio grasso? Ecco la verità

Un’altra importante caratteristica di questo formaggio è emersa da uno studio del Consorzio per la Tutela del Gorgonzola che ha sottolineato che esso risulta naturalmente privo di lattosio, dunque può essere consumato anche da chi soffre di intolleranze alimentari. È opinione comune che il gorgonzola sia un alimento molto grasso e ricco di colesterolo. In realtà in 100 grammi di prodotto troviamo circa 70 mg di colesterolo; inoltre questo formaggio presenta una percentuale significativa di acqua anche nelle tipologie più stagionate che gli permette di conservare una percentuale di colesterolo accettabile.

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Come consumare il gorgonzola, gli abbinamenti migliori

Sul gorgonzola si è espresso anche il medico nutrizionista Nicola Sorrentino che ha dichiarato: “Il Gorgonzola, a parità di peso, contiene meno colesterolo di una coscia di pollo o di una fettina di vitello. E’ quindi un ottimo secondo piatto soprattutto se abbinato magari a delle verdure”. Il gorgonzola è, infine, un formaggio molto versatile in cucina. Esso può essere abbinato infatti a vari alimenti quali il mascarpone, le noci, la frutta, la verdura, la marmellata, il miele, la mostarda e addirittura al cioccolato. Si può utilizzare come salsa per le insalate, per accompagnare le verdure sia crude sia cotte. Il gorgonzola si presta, infine, per realizzare antipasti, primi piatti, secondi piatti, risotti e persino saporiti e originali dessert.