I cachi aiutano il sistema immunitario? La risposta della medicina

Ecco come i cachi sembra riescano a potenziare il sistema sanitario di u individuo che li mangia.

Se c’è un frutto dolce con lo zucchero e che piace a grandi e bambini è senza dubbio il caco. I cachi sono frutti autunnali dal sapore zuccherino ai quali vengono riconosciute da tutti numerose proprietà benefiche. Sono frutti energetici che riescono ad aiutare anche il sistema immunitario. Questo ciò che dice la medicina e ciò che andremo a vedere adesso nel nostro articolo.

Occorre però sempre tenere presente che come ogni cosa, gli effetti di ciò che si ingerisce variano da soggetto a soggetto, possono avere delle controindicazioni di fronte a patologie particolari e possono essere sconsigliati in caso di allergie ad uno o più elementi che sono presenti nel prodotto. Il parere del medico di fiducia o di un dottore nutrizionista è sempre consigliabile quando si parla di alimenti da ingerire, soprattutto riguardo alle quantità che sarebbe opportuno mangiare.

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I cachi aiutano il sistema immunitario

Una prima proprietà che, secondo diversi studi scientifici e medici, hanno i cachi è quella di aiuto al sistema immunitario. Grazie alla vitamina C contenuta nei cachi, e grazie alla vitamina A, o meglio, al betacarotene, i cachi sono un toccasana per proteggere il corpo da raffreddori, virus e influenze. I cachi in altri termini, sono un potente aiuto naturale al rafforzamento delle difese immunitarie. I cachi sono ricchi di acqua e hanno un discreto contenuto di potassio. Per questo motivo sono altamente depurativi, perché riescono a liberare il corpo dai liquidi in eccesso e dalle tossine.

Si tratta di un frutto altamente consigliato nelle diete dimagranti proprio perché contrastano i problemi della ritenzione idrica e della stipsi. Notevoli i benefici che i cachi producono anche per il fegato, perché sono capaci di aiutare la flora intestinale. Mangiare cachi sembrerebbe particolarmente indicato anche durante le cure antibiotiche perché sono un protettore naturale dello stomaco. Infatti i cachi sono consigliati anche per chi soffre di gastrite e reflusso gastrico. In questo caso è la polpa del frutto ad avere proprietà calmanti relative all’acidità di stomaco.

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I cachi aiutano a combattere i mali di stagione

Come dicevamo, i cachi sono altamente energizzanti e sembra che aiutino i sintomi di stanchezza, stress e spossatezza derivanti dai cambi di stagione. E sempre nella stagione autunnale e invernale, i cachi sono un rimedio naturale ai comuni e tipici mali di stagione come influenze e raffreddori. La polpa morbida e dolcissima è un autentico concentrato di vitamine. Il betacarotene ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie ed ha un effetto positivo sul sistema immunitario.

In altri termini, la vitamina A è un valido sostegno al nostro organismo nel combattere le infezioni. Grazie alla vitamina A e insieme alla vitamina C i cachi sono ideali per prevenire raffreddori e influenze. Studi scientifici hanno dimostrato che mangiare un solo frutto al giorno aiuta seriamente a contrastare l’insorgere dei malanni delle stagioni fredde. L’ideale sarebbe mangiarli a colazione, per permettere al corpo di metabolizzare tutti gli elementi in esso contenuti con più tempo.

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