Brexit, le nuove regole per lavoratori, studenti e turisti
Dall’inizio del 2021 entrare, lavorare e studiare nel Regno Unito sarà molto più difficile. Il sistema adottato da Boris Johnson sarà ispirato al modello australiano.
Il termine Brexit è stato coniato dalla fusione di Britain ed Exit e indica appunto l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. La decisione è stata presa il 23 giugno 2016, con un referendum popolare che ha decretato che la maggior parte dei votanti preferiva optare per il Leave.
Il processo di uscita dall’Unione è però piuttosto lungo e prima che si giunga ad un accordo si potrebbe arrivare anche al 29 marzo 2019. Infatti l’articolo 50 dei Trattati di Lisbona prevede che prima che avvenga il “divorzio” vengano stabiliti i termini giuridici ed economici in cui opereranno i due paesi.
L’uscita del Regno Unito dall’UE è il primo caso in cui uno degli stati membri decide di distaccarsi.
La questione è piuttosto spinosa e le opinioni degli analisti sono contrastanti, secondo alcuni infatti la Brexit sarà una vera e propria spinta per l’economia britannica. Per altri invece le conseguenze potrebbero essere drammatiche e l’economia potrebbe giungere ad un momento di stagnazione.
Nel giorno in cui fu annunciata la vittoria del Leave la Borsa di Londra subì un pesante crollo e con essa anche la Sterlina.
Attualmente non è però possibile capire come influirà la questione sull’economia, dal momento che si dovrà attendere che si siano concluse le trattative per capire come si comporteranno i mercati.
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Dall’inizio del 2021 entrare, lavorare e studiare nel Regno Unito sarà molto più difficile. Il sistema adottato da Boris Johnson sarà ispirato al modello australiano.
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