Quanta acqua bere per la ritenzione idrica? Ecco cosa dice l’esperto

Quanta acqua bere per la ritenzione idrica? Gli esperti sostengono che si debbano bere almeno 2 litri di acqua al giorno per eliminare questo problema, ma ciò non basta.

Quanta acqua bere per la ritenzione idrica? Questo disturbo è molto frequente soprattutto per la popolazione femminile, che secondo alcune stime, ne sarebbe colpita al 30%. In realtà, secondo alcuni studi, la percentuale di donne colpite potrebbe essere persino superiore. La ritenzione è anche conosciuta come “primo stadio della cellulite”, inestetismo che viene considerato dai medici proprio come malattia.

La cellulite può avere poi un secondo stadio, e ne può raggiungere al massimo un terzo, oltre il quale diventa purtroppo impossibile da eliminare del tutto. Una volta che ormai il primo stadio è iniziato, è meglio agire subito, prima che l’inestetismo arrivi a peggiorare. Un’ottima soluzione per contrastarlo risiede nel bere acqua. Secondo gli esperti, come minimo se ne dovrebbero assumere 2 litri al giorno, ma non è tutto.

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La quantità

Quanta acqua bere per la ritenzione idrica? È questa la prima domanda che si pongono molte donne, quando cercando su Internet una soluzione contro la ritenzione idrica. Secondo gli esperti, la quantità dovrebbe essere come minimo di 2 litri al giorno, ma ciò non basta. Sottolineare infatti questo dato, è incompleto per far capire come poter eliminare questo inestetismo.

Prima di tutto, bere è la prima forma di arma contro questo accumulo di liquidi. Proprio per questo infatti, il disturbo prende il nome di “ritenzione idrica”, perché i tessuti non sono riusciti ad eliminare correttamente i liquidi che andavano espulsi, i quali vanno letteralmente a “tappare” le cellule, creando quella brutta buccia d’arancia, che viene considerata negativa, sia dal punto di vista salutare, ma in misura maggiore dal punto di vista estetico.

Secondo gli esperti, è bene bere 1,5 litri di acqua al giorno in media, ma se si raggiungono i 2 litri, sarebbe molto meglio. Ovviamente, si parla di acqua, oppure al massimo di tisane, non certo di bibite gassate oppure eccessiva quantità di caffeina. Sebbene infatti queste bevande siano comunque considerate “liquide”, tuttavia il loro apporto calorico ed anche zuccherino non è adeguato a sciogliere i liquidi accumulati, e quindi anziché eliminare la ritenzione, berle andrebbe ad aumentarla. Neanche questo però basta per sottolineare quanto sia importante bere acqua al fine di combattere questo disturbo.

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Come bere e quando

È bene sottolineare che se si riesce a superare la quantità di acqua indicata dagli esperti, sarebbe ancora meglio. È bene anche ricordare che bere frequentemente durante il giorno, non solo riduce o elimina la ritenzione idrica, ma permette anche di avere una pelle molto più luminosa, ed anche dei capelli lucenti. Oltre a questo, favorisce anche una corretta motilità dell’intestino, cosa che può aiutare anche ad accelerare il metabolismo, il quale, una volta che è più veloce, riesce a bruciare meglio i grassi.

Quando è opportuno bere? Molte donne che soffrono di cellulite o di ritenzione, fanno un grave errore, che è quello di bere i 2 litri di acqua, in pochissimo tempo. Questo capita perché magari ci si dimentica di assumere una certa quantità di liquidi durante il giorno, e poi si cerca di rimediare non appena ci si ricorda di ciò. Secondo gli esperti, si tratta di un metodo assolutamente sbagliato, perché in questo modo, l’unico risultato che si ottiene, è quello di far accumulare troppo velocemente l’acqua nella vescica, e non darle tempo di rimanere nei tessuti, zone proprio dove tale bibita dovrebbe intervenire, per sciogliere la ritenzione.

Per questo, gli studiosi sono d’accordo nel ritenere che sarebbe meglio bere non in poco tempo, ma dividere le quantità di acqua da assumere, durante il corso della giornata. L’ideale sarebbe bere durante la mattina, possibilmente dalle 8,30 fino all’ora di pranzo circa, e poi direttamente nella fascia pomeridiana, escludendo quindi la sera. Questo è perché bere durante la sera potrebbe solo comportare il disturbo del sonno, dato che una persona, appena addormentata, potrebbe poi doversi svegliare per andare in bagno.

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Non bere solo quando si ha sete

Un altro grave errore in cui incorrono molte donne, è il fatto di credere che si debba bere solo quando si ha sete. Purtroppo anche questa abitudine è sbagliata, dato che lo stimolo della sete potrebbe arrivare in ritardo, rispetto a quando il corpo ha davvero bisogno di reidratarsi. In tal modo, si rischia di apportare acqua solo quando ormai la disidratazione è già iniziata, anche se la persona non lo sa. Proprio questo meccanismo contribuisce ad aumentare la ritenzione.

Secondo gli esperti è quindi di fondamentale importanza riuscire a bere a piccoli sorsi, cioè in più momenti, durante il corso della giornata, anche quando non si sente lo stimolo della sete. Oltre a sapere quanta acqua bere quindi, molte donne incorrono in diversi errori, ed è per questo che qualcuna esclama frasi di questo tipo: “Io bevo molto, ma non accade nulla, al ritenzione idrica non va via”.

Certamente, è bene sottolineare che per eliminare la ritenzione, bere non basta. Occorre anche muoversi, praticare attività fisica e mangiare seguendo un’alimentazione sana. Se infatti si consumano cibi molto calorici o ricchi di grasso e poi si hanno abitudini sedentarie, si rischia di non risolvere il problema della ritenzione idrica.