Mangiare finocchio fa veramente bene? Ecco tutta la verità!

Quali sono o benefici nel mangiare il finocchio

Il finocchio è una pianta che afferisce alla famiglia delle Ombrellifere, viene coltivato prevalentemente in India, Egitto, Pakistan, Cina, Indonesia e Argentina, ed è da sempre noto non solo per le sue importanti proprietà digestive, ma anche per le sue capacità depurative grazie alla presenza di vitamine e minerali di cui abbonda. Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive poiché ha un’elevata capacità di controllare la formazione di gas intestinali.

Inoltre, questa pianta contiene anetolo, che riesce a sedare le contrazioni addominali dolorose. Il finocchio ha anche proprietà depurative e disintossicanti, giovando soprattutto a fegato e sangue ed è un efficace antinfiammatorio. Il finocchio è ricco d’acqua, contiene innumerevoli minerali tra i quali il potassio ed è ricco di vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. Nella sua composizione, infine, troviamo anche i flavonoidi.

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Il finocchio, una pianta amica delle donne e dei neonati

Il finocchio, dunque, è un alimento ricco di sostanze che favoriscono il benessere e la depurazione del nostro organismo e presenta il grande vantaggio di contenere pochissime calorie e un numero esiguo di grassi. Non a caso è tra i cibi più consigliati e utilizzati nelle diete dimagranti. La presenza di acqua e di fibre lo rende efficace nella lotta alla ritenzione idrica e alla cellulite poiché stimola la diuresi, oltre al suo enorme potere saziante che lo rende un valido alleato durante gli attacchi di fame.

Il finocchio ha il potere di agire positivamente su gotta, inappetenza, nausea, astenia, flatulenza, reumatismi, vomito, patologie della vista. Esso è un grande amico della salute femminile per la presenza di flavonoidi o fitoestrogeni, sostanze estrogeniche naturali, che non solo equilibrano i livelli ormonali della donna, contribuendo a regolarizzare il ciclo mestruale, ma hanno anche il potere di attivare la secrezione lattea durante l’allattamento e prevenire addirittura il tumore al seno.

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Consumando abitualmente finocchio, inoltre, si contribuisce al benessere del sistema nervoso grazie alla capacità di questa pianta di prevenire e alleviare gli spasmi muscolari. Questa pianta è anche amica del cuore, abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e tiene sotto controllo la pressione arteriosa, inoltre contribuisce a preservare l’usura delle ossa. Il finocchio viene addirittura prescritto per alleviare il fenomeno comune delle coliche gassose dei neonati a cui vengono somministrate sotto forma di tisane.

Come consumare il finocchio

In cucina il finocchio è molto utilizzato in quanto rappresenta un alimento molto versatile. Esso viene impiegato negli aperitivi oppure alla fine del pasto; consumato crudo salvaguarda tutte le sue benefiche caratteristiche e può fungere anche da “spezza fame” quando si seguono diete ipocaloriche e dimagranti, rappresentando un valido spuntino, salutare e ricco di benefici per il nostro organismo. Si può, infine, consumare sotto forma di centrifugati, vellutate e liquori.

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