Le pere combattono la stitichezza, verità o falso mito? Ecco la risposta

Le pere sono un frutto che combatte la stitichezza, lo affermano molti studi, ma è vero?

Le pere sono un frutto molto diffuso e molto succulento. Un frutto molto diffuso in Italia, perché il suo albero cresce in un clima temperato, cioè ne troppo caldo e nemmeno troppo freddo. La pera è un frutto dalle indubbie proprietà nutritive. Inoltre viene considerato un potente alleato naturale per il corretto funzionamento dell’intestino, del fegato e dell’apparato digerente. Infatti delle pere vengono riconosciuti effetti positivi di contrasto alla stitichezza.

Valori nutrizionali delle pere

La pera è una frutta molto apprezzata per il gusto e la digeribilità, ma hanno notevoli e indiscusse proprietà. Le pere sono costituite per l’84% da acqua e per il 9,8% da zuccheri e fibre. Grassi e proteine invece sono contenute nel frutto ma solo in una minima percentuale. Molto importanti gli zuccheri presenti che sono:

  • fruttosio,
  • destrosio,
  • lattosio,
  • maltosio,
  • levulosio,
  • saccarosio.

TI POTREBBE INTERESSARE: Mangiare tre datteri al giorno, ecco cosa succede all’intestino

Notevoli anche le quantità di vitamine che hanno le pere. Sono presenti la vitamina A, la vitamina C, la vitamina E, oltre a quelle del gruppo B. E non mancano i minerali, perché le pere hanno buone quantità di calcio e potassio. Presenti anche se non in quantità elevate anche:

  • sodio,
  • fosforo,
  • magnesio,
  • ferro,
  • fluoro,
  • zinco,
  • rame.

La pera ha anche proprietà antiossidanti, e quindi sono un toccasana per contrastare l’invecchiamento delle cellule. La funzione antiossidante della pera è data da beta-carotene, luteina, zexantina e criptoxantina. La pera inoltre ha pochissime calorie, perché su 100 grammi di parte edibile del frutto, ci sono circa 35 Kcal.

La pera aiuta l’intestino

Ma è sulla funzionalità intestinale che la pera è un ottimo alimento. Fibre e lignina, ma anche il sorbitolo, sono sostanze che aiutano il metabolismo e la digestione, oltre a prevenire, secondo alcuni studi, il tumore al colon. La pera è ricca di pectina e come si sa questa sostanza ha un effetto lassativo. Questo dona alle pere una funzione disintossicante e purificante, perché sono dei frutti che rappresentano un valido aiuto al nostro organismo, nell’espellere liquidi in eccesso, tossine e colesterolo cattivo.

TI POTREBBE INTERESSARE: I fagioli in scatola fanno male? Risponde la medicina

Come dicevamo la pera è un aiuto nel contrastare l’invecchiamento, anche della pelle, e questo grazie alle vitamine A ed E. La pera è indicata anche per i diabetici. Uno degli zuccheri presenti nella pera, cioè il levulosio, riduce l’iperglicemia, perché aiuta il nostro organismo ad eliminare le eccedenze di zuccheri nel sangue.

La pera non ha particolari controindicazioni, anche se si tratta di un frutto zuccherino. Come accennato in precedenza, può essere consumata anche da soggetti affetti da diabete, anche se è sempre doveroso rivolgersi ad un professionista, in grado di stabilire la quantità adeguata di consumo, sia per soggetti con patologie che per soggetti sani o a dieta dimagrante.

Proprio per le diete dimagranti, molti dietologi sono soliti assegnarla come frutta da abbinare a pasti completi, sani e bilanciati. Questo perché si tratta di una frutta che grazie al contenuto di fibra, risulta particolarmente saziante. La presenza di potassio e acqua inoltre, sono ideali per aiutare il nostro organismo nel contrasto della ritenzione idrica.

TI POTREBBE INTERESSARE: I funghi crudi si possono mangiare? Ecco la risposta