Perché la ricotta fa bene? Si tratta di un alimento ricco di benefici per il nostro corpo
Perché la ricotta fa bene? Prima di tutto è bene sottolineare che si tratta di un latticino e non un formaggio. Oltre a questo, i benefici di questo alimento sono decisamente numerosi. La ricotta è infatti tipica di calcio e fosforo, due componenti che vanno ad accrescere e migliorare le funzioni dell’apparato scheletrico.
Quest’ultimo infatti risulta rinforzato da questi due elementi, ma ciò non è l’unico fattore positivo derivante dalla ricotta. Gli altri riguardano l’alto contenuto di proteine, nonché anche la ridotta quantità di grassi, ed anche la capacità di ridurre il grasso corporeo. Certamente, è bene distinguere tra i diversi tipi di ricotta, come quella di pecora, di vacca, bufala o capra. A seconda delle differenti tipologie, il contenuto delle diverse componenti varia, ma rimane sempre salutare e ricco di benefici.
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Mangiare la ricotta significa assumere prima di tutto un elevato quantitativo di calcio e di fosforo. Questi ultimi sono due elementi importantissimi per lo sviluppo delle ossa, ma anche per il miglioramento delle prestazioni dell’apparato scheletrico. Oltre a questo, il fosforo contenuto in questo latticino aiuta anche a tenere attive alcune importanti funzioni cerebrali, soprattutto quelle relative alla memoria.
I benefici della ricotta però non terminano qui. Per conoscere gli altri, occorre prima distinguere tra i diversi tipi di questo alimento. Esiste infatti la ricotta di pecora, di capra, di bufala o di vacca. Ognuna di queste presenta contenuti diversi di proteine e grassi, anche se tutte sono salutari per l’organismo.
Per fare un esempio, il primo tipo ha un quantitativo di grassi più alto rispetto agli altri tipi di ricotta. Tale dose può variare e viene compresa tra i 12 e i 25 grammi di grasso, presenti per un massimo di 100 grammi di ricotta. La differenza è notevole se si paragona questo latticino con quello di vacca: quest’ultimo presenta solo 8 grammi circa di grasso, sempre per 100 grammi di prodotto.
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In generale, tutti i tipi di questo alimento presentano un ridotto quantitativo di colesterolo, altro elemento positivo per l’organismo, che spinge a poter consumare la ricotta senza problemi. Un altro beneficio apportato dal consumo di questo latticino riguarda la presenza di sali minerali. Tra questi, oltre ai già citati calcio e fosforo, vi sono anche selenio e zinco. Importantissimo anche l’apporto di vitamine che la ricotta è in grado di dare, come la A ma anche la B2 e B12.
Importantissima anche l’elevata quantità di proteine che la ricotta può garantire, come ad esempio gli 8 grammi previsti per 100 grammi di prodotto, nella ricotta di pecora, mentre gli 11-12 grammi per quella di vacca, sempre in rapporto a 100 grammi di questo latticino. Si deve ricordare che la ricotta viene prodotta dal siero del latte, ed è proprio per questo che le proteine derivanti dal processo di lavorazione di questo latticino, sono fondamentali.
Si tratta infatti di elementi che hanno un valore sia enzimatico, sia proteico e contengono, a differenza di altre proteine, la cisteina. Quest’ultima è un amminoacido importantissimo, perché favorisce la sintesi di glutatione, ovvero di un potente antiossidante. Le proteine della ricotta sono fondamentali anche perché hanno la particolare funzione di antibatterici, rafforzano le difese immunitarie e prevengono anche alcuni rischi cardiovascolari.
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I benefici della ricotta però non terminano qui. Fondamentale anche il fatto che dopo aver mangiato questo latticino, ci si sente sazi, ed è per questo che viene consigliato dai migliori nutrizionisti come spuntino ideale per essere consumato dopo lo sport o anche come merenda. Coloro che vogliono mantenere una linea perfetta saranno fieri di leggere che la ricotta permette anche di perdere grasso.
Una volta che è stata assimilata dall’intestino infatti, le sue componenti permettono di ridurre la quantità di grasso corporeo. Come si è visto, le proprietà benefiche della ricotta sono davvero innumerevoli. Per questo, gli esperti ne consigliano il consumo, soprattutto come spuntino.
