Mangiare olive fa ingrassare? Ecco cosa dice l’esperto

Mangiare le olive quando si fa una dieta è indicato o meno? Le olive fanno ingrassare o dimagrire? Ecco le risposte scientifiche degli esperti.

Un alimento di grande diffusione in Italia sono senza ombra di dubbio le olive. Possono essere utilizzate in diverse maniere, mangiate mentre si beve un aperitivo, oppure per la creazione di sughi e contorni, o ancora, sulla pizza piuttosto che sulla focaccia. Ma le olive sono un alimento che fa bene o fa male? Una domanda comune a molti, soprattutto a quelli che sono a dieta. Vediamo cosa dicono gli esperti al riguardo, sugli effetti che ha sul corpo umano, il consumo delle olive, sia verdi che nere e se le olive fanno ingrassare o meno.

Effetti benefici del consumo delle olive

Le olive sono un alimento che contiene grassi, questo un dato di fatto comprovato. I grassi contenuti nelle olive però, sono grassi insaturi, che non incidono in modo rilevante sulle diete, perché non fanno ingrassare come i grassi saturi. I grassi presenti nelle olive infatti, producono l’effetto di abbassare il colesterolo e quindi sono benefiche nella prevenzione di numerose malattie cardiovascolari.

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Il consumo di olive da un effetto benefico anche sulla pelle, perché contrastando gli effetti dei radicali liberi, contrasta di fatto l’invecchiamento, le smagliature ed i cedimenti della pelle. La presenza di vitamina E nelle olive poi, fa diventare questo alimento molto importante per ridurre i sintomi dell’asma e dell’osteoporosi, oltre ad essere un alimento che notoriamente ha una funzione disintossicante del fegato.

Perché a volte le olive fanno male?

Le olive quindi sono un alimento sano e benefico, ma a volte possono diventare cattive per il corpo umano. Una eventualità questa che non proviene direttamente dal frutto, bensì dal modo in cui questo viene offerto al consumatore, cioè le modalità di lavorazione a cui sono sottoposte le olive prima di essere consumate. Basti pensare che le olive sono spesso trattate con alte quantità di sale (per esempio le olive in salamoia) e l’eccessivo utilizzo del sale può causare episodi di ipertensione per chi le consuma.

Stesso discorso è quello delle spezie che spesso accompagnano le olive e le condiscono, come il peperoncino per esempio. In questo caso, molte spezie, pur donando alle olive un sapore ancora più buono, ne aumentano l’apporto calorico e quindi sono in netto contrasto con cure dimagranti. Naturalmente le olive possono avere effetti negativi su soggetti intolleranti.

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In questo caso più che il frutto a fare male, è la particolarità di un corpo umano a non sposarsi bene con il consumo delle olive. Gonfiore, disturbi respiratori e prurito sono le cause più frequenti che l’oliva da a chi è allergico alle stesse, anche se i casi di allergia alle olive sono assai rari, perché molti sono allergici all’olio di oliva e non al frutto, cioè sono intolleranti alla pianta e non al frutto.