Lotteria degli scontrini 2021: gli esercenti sono obbligati a partecipare?

La lotteria degli scontrini non è obbligatoria per i negozianti, infatti le sanzioni per chi non partecipa sono state eliminate. Nonostante questo chi non partecipa può essere segnalato dai cittadini.

Partecipare alla lotteria degli scontrini non è obbligatorio né per i cittadini né per i negoziante. Nonostante inizialmente fossero state decise delle sanzioni per i commercianti che non aderivano alla riffa di Stato, si è poi fatto un passo indietro rendendo la partecipazione alla lotteria volontaria e non obbligatoria.

Bisogna comunque dire che esiste ancora la possibilità per i cittadini di segnalare un negoziante che rifiuta il codice lotteria e che quindi non gli permette di prendere parte alla lotteria. Gli esercenti che vengono segnalati avranno una maggiore possibilità di essere controllati dall’Agenzia delle Entrate e di conseguenza è bene tenere in considerazione questo fatto.

Lotteria degli scontrini: nessun obbligo per i negozianti

La lotteria degli scontrini 2021 non è obbligatoria per gli esercenti, infatti la decisione di partecipare o meno alla riffa di Stato è esclusivamente volontaria. Molti negozianti hanno deciso di non partecipare all’iniziativa promossa dal vecchio Governo Conte in quanto per poter emettere il biglietto della lotteria devono leggere il codice cliente dell’acquirente e poi trasmetterlo insieme allo scontrino all’Agenzia delle Entrate.

Per fare tutto questo è necessario per i commerciante essere in possesso di registratori di cassa adeguati. Ricordiamo in tal senso che grazie a un provvedimento del 30 marzo 2021, gli esercenti hanno più tempo per adeguare i loro vecchi registratori di cassa in quanto l’Agenzia delle Entrate ha prorogato i termini fino al 1° ottobre di quest’anno.

Inizialmente l’Agenzia delle Entrate aveva intenzione di definire delle sanzioni per tutti i commercianti segnalati che non partecipavano alla lotteria degli scontrini. Le sanzioni erano inizialmente previste dal Decreto Fiscale 2020 e andavano dai 100 euro ai 500 euro per tutti gli esercenti che non accettavano il codice lotteria dei clienti. Durante il processo della conversione in legge però queste sanzioni sono state eliminate.

Attualmente quindi la partecipazione alla riffa di Stato è volontaria e non obbligatoria. Proprio per questo motivo i commercianti hanno la possibilità di non partecipare se non lo desiderano oppure se ancora non sono stati in grado di rinnovare il proprio registratore di cassa. Nonostante questo però i cittadini che si vedono negata la possibilità di pagare con metodi di pagamento elettronici oppure che non si vedono leggere il codice lotteria da un esercente dove hanno effettuato acquisti, possono anche decidere di comunicare il fatto all’Agenzia delle Entrate.

Per segnalare i negozianti che non partecipano alla lotteria degli scontrini 2021, i clienti devono andare nel Portele Lotteria ed effettuare l’accesso tramite credenziali SPID, CIE o CNS. A questo punto è necessario entrare nella sezione denominata “Segnala Esercente”. All’interno di questa area del sito si può indicare la Partita IVA dell’esercente, la tipologia di segnalazione e la data dell’operazione. Una volta completati tutti i campi, la segnalazione verrà inviata all’Agenzia delle Entrate che effettuerà i controlli del caso.