Coronavirus: l’OMS ufficializza lo stato di pandemia, i commenti di Conte su 25 miliardi di risorse

La crisi del Coronavirus entra nella fase pandemica. Crollano i mercati americani, mentre crescono i numeri dei contagiati forniti dall’OMS.

Arriva nel pomeriggio di mercoledì 11 marzo 2020 l’ufficializzazione dello stato di pandemia da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Non si tratta di una novità inattesa, visto che la prospettiva circolava ormai da qualche giorno, anche se mancava una reale ufficializzazione della vicenda. Il verdetto è infine arrivato attraverso le parole del direttore dell’OMS.

“Abbiamo valutato che Covid-19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica” ha spiegato Tedros Adhanom Ghebreyesus nell’ultima riunione tenutasi nella sede centrale di Ginevra, spiegando che lo stato risulta contraddistinto dall’aumento della trasmissione del virus all’interno della popolazione generale, oltre che dalla diffusione in tutto il mondo.

Non sono mancate però parole di invito alla calma rispetto alla questione, visto che con lo stato di pandemia “non cambia la valutazione sulla minaccia rappresentata da questo coronavirus” e “non cambia ciò che l’Oms sta facendo”, così come “non differisce ciò che i Paesi dovrebbero fare”.

Dopo la dichiarazione dell’OMS le borse americane risultano in forte calo

I principali listini americani hanno reagito all’ultima dichiarazione in arrivo dall’OMS aumentando il ribasso già in corso e concretizzando quindi il trend delle vendite che si è consolidato dopo lo scoppio della crisi. La paura continua a caratterizzare questa fase di mercato, con i trader e gli investitori attanagliati dal dubbio che il governo e i principali organi di controllo monetari riescano a contrastare le gravi conseguenze sull’economia dell’espansione di Covid-19.

Al momento della stesura di questo articolo il Dow Mini Future segna una perdita percentuale del -5,27%, mentre l’indice Nasdaq si attesta al -4,46%. Infine, lo S&P 500 segna il -4,90%. Intanto il rendimento dei titoli di Stato americani biennali si attesta allo 0,506%, mentre il decennale è stimato allo 0,806%.

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I casi mondiali di Coronavirus vicini alle 125mila unità

D’altra parte, continuano ad aumentare i numeri riguardanti i casi di Coronavirus registrati nel mondo. L’ultimo aggiornamento derivante dai dati dell’Oms e dei principali istituti mondiali di tutela della salute evidenziano 124933 casi risultati positivi al Coronavirus e 4585 morti, mentre i ricoveri corrispondono a 67050 unità.

Tra questi ultimi si contano 47399 persone in condizioni stabili e 5899 persone in condizioni serie o critiche. Osservando invece la distribuzione dei casi per nazione di riferimento, la Cina continua ad occupare la prima posizione conteggiando 80790 casi, mentre in Italia si registrano 12462 casi. In terza posizione troviamo l’Iran con 9mila casi. Si prosegue poi con i 7755 casi positivi verificati in Sud Corea ed i 2188 casi presenti in Spagna.

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Conte: “stanziata somma straordinaria di 25 miliardi”

Nel frattempo dal Presidente del Consiglio arrivano nuovi commenti rispetto alle risorse messe a disposizione del Paese per far fronte all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Attraverso un post pubblicato su Facebook, Giuseppe Conte ha ricordato lo stanziamento di “una somma straordinaria di 25 miliardi di euro per far fronte alle difficoltà di questa emergenza”.

Il Premier ha quindi ricordato che con l’UE l’Italia “ha parlato con voce chiara e decisa”. Questo ha permesso di giungere alla massima consapevolezza rispetto alla sfida comune che bisogna affrontare, permettendo di mettere “a disposizione tutti gli strumenti, sia nazionali che europei. Adesso sia l’Ue che la BCE sono pronte a fare la loro parte, garantendo liquidità e sostenendo le imprese”.

Allo stesso tempo il Premier ha voluto porre un ringraziamento a “tutti gli italiani per i piccoli e grandi sacrifici che stanno compiendo in questi giorni”, spiegando che il Paese è chiamato a sopportare sacrifici ma “ce la farà”.