Attenzione a mangiare tonno in scatola: ecco cosa potrebbe accadere

Tutto ciò che bisogna sapere sul tonno in scatola.

Il tonno è un alimento non soltanto saporito, ma anche ricco di benefici per il nostro organismo. Per poter beneficiare delle sue proprietà nutritive sarebbe preferibile acquistarlo fresco, magari pescato da poco. Purtroppo, però, questo non sempre è possibile per diversi motivi e così si ricorre spesso al prodotto preconfezionato, generalmente in scatola.

La domanda che ci si pone è se mangiare spesso il tonno in scatola faccia bene o male. In realtà non esiste una risposta univoca, ma ciò che è certo è che si dovrebbe sempre scegliere un prodotto di qualità. Ma come si riconosce un tonno in scatola di ottima qualità? Vediamo insieme nei prossimi paragrafi.

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Come scegliere un ottimo tonno in scatola

Il tonno prima di essere inscatolato subisce diversi processi. Il pesce appena pescato viene tagliato in tranci dalla parte del muscolo, sottoposto a sterilizzazione e sgocciolamento. Successivamente viene cotto in acqua calda con sale ed aromi. Fatto ciò, il tonno viene confezionato solitamente in scatolette di latta con due metodi differenti.

In commercio, infatti si trova il tonno in scatola sott’olio ed il tonno al naturale, ovvero in salamoia. A fare la differenza nella produzione del tonno in scatola, sono gli ingredienti scelti e la loro qualità e le tecniche di lavorazione. Come scegliere, dunque, un ottimo tonno in scatola? Ecco alcune indicazioni:

  • Scegliere preferibilmente il tonno in scatola in confezione grande dove è presente la maggior parte del muscolo e consente così di godere appieno delle proprietà nutritive di questo pesce. Nelle confezioni piccole, infatti, solitamente sono presenti gli scarti del muscolo utilizzato per le scatolette grandi per cui spesso il tonno è di scarsa qualità.
  • Acquistare possibilmente il tonno in vetro. In questo modo, infatti, sarà più semplice capire se il tonno è fresco e soprattutto di buona qualità. Questo pesce quando è fresco presenta un colorito rosa, per cui se dovesse notare che il tonno ha un colore rosa-grigiastro o rosa-giallognolo significa che il tonno non è fresco. Inoltre, nel caso in cui, il tonno dovesse presentare degli strani riflessi di colore verde brillante, allora sicuramente non è di buona qualità, in quanto al momento del confezionamento è stato aggiunto della clorofilla.
  • Meglio acquistare il tonno in scatola al naturale per due ragioni: la prima è che non possiamo sapere la quantità di olio che viene aggiunta al tonno ed inoltre ciò aggiunge grassi al pesce che ne è già ricco di per sé.
  • Orientarsi su tonni pescati nel mar Mediterraneo e che non abbiano conservanti, coloranti ed esaltatori di sapidità.

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Quanto spesso si può mangiare il tonno in scatola

Dopo aver visto alcuni accorgimenti da mettere in pratica quando si decide di acquistare del tonno in scatola, passiamo ora a dare una risposta ad un altro quesito molto importante, ovvero quante volte si può mangiare il tonno in scatola. Il tonno preconfezionato, spesso contiene elevate quantità di piombo e mercurio e persino istamina per cui sarebbe buona norma consumare questo pesce sempre fresco. Tuttavia è possibile consumarlo in scatola con moderazione mangiandola solo una volta a settimana.