Armie Hammer: maniaco del controllo? Ecco le dichiarazioni di Courtney Vucekovich

Continua il caso Armie Hammer e le accuse intorno al suo presunto «cannibalismo». Courtney Vucekovich scaglia parole durissime nei confronti dell’attore.

Pare che il caso Armie Hammer non voglia placarsi per niente. Dopo i messaggi privati su Instagram che hanno accusato l’attore di essere un predatore sessuale e l’abbandono del set di Shotgun Wedding, Hammer continua a essere «braccato» dalle ex fidanzate, pronte e senza rimorsi a gettare benzina su un fuoco già divampante.

Il caso Hammer: Courtney Vucekovich si presenta all’appello

L’ex moglie Elizabeth Chambers si è già espressa riguardo la faccenda, dando prova del fatto che l’attore americano potrebbe essere una mina vagante, un individuo da fermare prima che sia troppo tardi.

Un’altra ex, dopo le dichiarazione della scrittrice Jessica Ciencin Henriquez, spunta all’appello tra le accusanti che vedono Hammer come un presunto maniaco del controllo, quindi pericoloso per le donne. La vecchia fiamma in questione è Courtney Vucekovich, che per Page Six dichiara il peggio nei confronti dell’ex amante:

«Era davvero capace di dirmi che voleva rompermi le costole e mangiarle. Diceva che le avrebbe fatte alla griglia sul barbecue, e poi le avrebbe mangiate. La cosa del mangiare la ripeteva spesso. Una volta ha lasciato al mio portiere una lettera in cui scriveva: “Ti prenderò a morsi”».

Continua dicendo: «Armie è fissato con l’idea di essere un dominatore e avere delle schiave. L’ho conosciuto tramite amici comuni lo scorso giugno. È una persona molto affascinante e profonda, ma, una volta che inizi a parlarci, diventa piuttosto aggressivo. È stato così fin dall’inizio. Non è violento, ma aggressivo, anche solo nel modo in cui parla».

E poi: «È un uomo molto carismatico, magnetico, e questo è ciò che gli ha permesso di farla franca fino ad oggi. È un tipo molto affettuoso, ti fa sentire al sicuro, in cima al mondo. Poi, a poco a poco, rivela il suo lato oscuro, come se fosse ossessionato da te. All’inizio ti senti davvero al sicuro, poi diventa tutto un po’ strano. E ti chiedi come sei arrivata a tutto questo».

Ad Hollywood le chiacchiere girano vorticosamente, e c’è chi vede Armie Hammer già sull’orlo del lastrico; la stampa americana continua a far emergere dichiarazioni che lo stesso attore di Chiamami col tuo nome aveva fatto durante alcune interviste. In un’intervista per Playboy, precisamente nel 2013, Hammer dichiarava di essere un tipo dominante, spiegando:

«Mi piaceva prendere le donne per il collo, per i capelli, cose così. Poi ti sposi e i tuoi appetiti sessuali cambiano. Voglio dire: cambiano in meglio. Ma non è che puoi prendere tua moglie per i capelli. Arrivi a un punto in cui dici: ti rispetto troppo per farti certe cose».

Sempre nel 2013, durante un’intervista per Elle, Hammer ha detto: «Una ragazza aveva tentato di pugnalarmi mentre facevamo sesso. Era una di quelle che pensano che il vero amore debba lasciare delle cicatrici. Perciò ha provato a ferirmi con un coltello da carne…».