Pensioni novità, Quota 41: pronto il decreto attuativo. Le ultime notizie sulla riforma

Pensioni novità per la Quota 41 che avrebbe il decreto attuativo pronto e che a breve potrebbe essere reso noto. Ecco le ultime news sulla riforma delle pensioni.

Le novità sulle pensioni riguardano oggi la Quota 41, che permette ai lavoratori precoci di andare in pensione una volta raggiunti i requisiti contributivi. Questa categoria di lavoratori ha infatti iniziato a lavorare in giovane età e per tale ragione matura i contributi prima dell’età fissata per l’uscita dal lavoro.

La riforma delle pensioni sembra però essersi arenata, per quanto riguarda la Quota 41, della quale da tempo non si avevano più notizie. Adesso però sembra che i decreti attuativi, che sono in netto ritardo rispetto alle tempistiche stabilite, siano pronti e che la Quota 41 a breve potrebbe essere attuata.
Rimangono infatti da sciogliere molti nodi, tra cui ci sono anche le problematiche dell’Ape social e volontaria, ma per l’uscita dal lavoro dei precoci potrebbe arrivare una svolta.

Di seguito potrete leggere le ultime notizie sulla Quota 41 e cosa aspettarsi nelle prossime settimane dalla riforma delle pensioni. Il governo sembra essere in un momento di stallo e la riforma del settore pensionistico risente molto delle problematiche legate a questo periodo.

Pensioni novità, Quota 41: pronti i decreti attuativi

La novità della giornata, sul fronte pensioni, è la schema di decreto attuativo per la Quota 41 che sembra essere stata inviata al Consiglio di Stato per una valutazione. Una novità di non poco conto, se si tengono a mente i problemi che ha al momento l’Ape.

Infatti sembra che non solo i decreti sull’Ape social siano stati trasmessi a Palazzo Spada per la valutazione, ma che con essi sia giunto anche un decreto per la Quota 41.
Possiamo quindi pensare che da giugno 2017 si potrebbe avere anche la possibilità di inviare domanda, come si prevede che avverrà anche per l’Ape social.

Sembra quindi che Ape e Quota 41 svolgeranno un iter molto simile, con le stesse tempistiche e che potrebbero arrivare ad essere approvate nello stesso periodo. Nelle prime previsioni, si ipotizza che, l’Ape volontaria, partirà tra giugno e luglio 2017.
Stessa situazione potrebbe verificarsi anche per la Quota 41 che potrebbe ben presto avere delle linee guida chiare e ben definite.

Il governo però dovrà accelerare i tempi e cercare di dare delle risposte al più presto ai milioni di lavoratori che attendono di andare in pensione. Le dilazioni sono infatti eccessive e non è più possibile perdere tempo.

Pensioni novità, prossime mosse del Governo: quali sono i tempi?

Abbiamo visto come le tempistiche non siano state minimamente rispettate dallo staff del governo, che invece ha portato a ritardi di mesi l’attivazione delle pratiche per l’uscita dal lavoro.
Quello che ora ci si aspetta è una forte spinta ai decreti attuativi e la possibilità di iniziare l’iter prima dell’arrivo dell’estate.

Adesso al governo spetta il compito di emanare i decreti legge su Ape sociale e Quota 41, in modo da far entrare in vigore le nuove modalità di pensionamento. Il problema però sono gli altri decreti attuativi, dei quali al momento non vi è traccia.
Proprio gli altri decreti potrebbero infatti comportare ulteriori ritardi e slittamenti, che ormai sembrano essere il vero nucleo di questa riforma.

Rimane inoltre da creare una seconda “manovrina”, che permetterà anche ai lavoratori agricoli e a coloro che hanno 6 anni di lavori usuranti distribuiti su 7 di lavoro, di fare domanda per l’Ape social.

La domanda al momento è se il governo riuscirà a rispettare le tempistiche che ha dato e se i lavoratori potranno avere al più presto delle risposte. Dovremo aspettare i prossimi giorni per poter rispondere a questo quesito e vedere le mosse che mette in atto lo staff governativo.