Si va verso la fine dello stato d’emergenza, in scadenza il prossimo 31 marzo. Potrebbe essere l’inizio di una fase nuova
L’abolizione del Green Pass è oggi un’ipotesi. Una prospettiva che alcuni associano al fatto che il prossimo 31 marzo ci si avvia verso la fine dello stato d’emergenza. Uno scenario di natura politica, a cui si immagina potrebbero seguire ulteriori allentamenti delle restrizioni mirati a contrastare gli effetti della diffusione del Covid.
Oggi si prefigurano scenari in cui il primo allentamento potrebbe riguardare le attività all’aperto. Un esempio di ciò che potrebbe cambiare riguarda la possibilità, anche per chi non ha Green Pass, di poter mangiare al tavolo di un ristorante, qualora la seduta non sia in uno spazio chiuso. Si tratterebbe di una decisione che potrebbe coinvolgere tutte le attività che si svolgono all’aperto.
Sulla possibilità che ad aprile possano esserci dei cambiamenti sul fronte Green Pass si è espresso il sottosegretario del Ministero della Salute Andrea Costa. Le sue dichiarazioni sono arrivate nel corso della trasmissione Mattino 24 del 18 febbraio, in onda su Radio 24.
«Il governo - ha dichiarato - sta lavorando per riportare il Paese alla normalità e fuori da questa pandemia. L’obiettivo è quello di avviare un graduale allentamento delle misure restrittive e credo che oggi possiamo dire che ci sono certamente le condizioni per non rinnovare più lo stato d’emergenza. Credo che questo sia già un segnale importante per il Paese e per i cittadini».
«In questa fase - ha proseguito Cossta - dobbiamo assolutamente proseguire nel raggiungere uno obiettivo fondamentale: il completamento delle terze dosi. Dobbiamo ancora somministrare circa dieci milioni di dosi, perché le evidenze scientifiche ci dicono che proprio la terza dose è quella che ci protegge di più dalle conseguenze gravi del virus».
Discorso a cui è facile riallacciarsi sulla possibilità che ci possa essere un’allentamento sull’uso del Green Pass all’aperto. «È un’ipotesi - ha spiegato - sulla quale stiamo ragionando».
«Andremo - ha proseguito Costa - verso quella direzione e io credo che con la fine dello stato d’emergenza inizierà una fase nuova, che sarà sicuramente messa in evidenza da un allentamento delle misure restrittive».
Parole che da un lato attestano la possibilità che possa esserci una riduzione delle restrizione sulla base di quelli che sono i dati favorevoli che provengono dal monitoraggio della situazione Covid in Italia, dall’altro la necessità di usare responsabilità, gradualità e prudenza.
Tra le prospettive che, a livello ipotetico, vengono prefigurate c’è quella che potrebbe non cambiare molto su altri fronti. Ad esempio il Green Pass sul lavoro resterà necessario (per gli over 50 c’è obbligo di vaccino fino 15 giugno), così come per le attività al chiuso o i mezzi di trasporto. Ma le prossime settimane aiuteranno a capire quale direzione si andrà a prendere.
