Quando si abbasserà il prezzo della benzina? Arriva lo sconto

Atteso il taglio varato con il nuovo decreto

Quando scenderà il prezzo della benzina? Se lo chiedono in tanti sia per dare respiro alle proprie tasche, sia perché da venerdì scorso è stato varato un nuovo decreto. Un provvedimento che contiene misure urgenti, finalizzate a contenere l’effetto degli aumenti che hanno riguardato diesel e benzina. Due fattori essenziali del sistema economico italiano, anche dal punto di vista commerciale oltre che sotto il profilo dei consumi privati.

Benzina e gasolio: -25 centesimi da quando

Benzina e gasolio scenderanno di prezzo. L’intervento del governo ha permesso di far scendere per le prossime settimane il costo unitario del carburante di 25 centesimi. Uno scenario che è stato possibile grazie all’extra-gettito Iva dovuto all’aumento dei prezzi degli ultimi mesi e che ha permesso di ottenere introiti maggiori che sono diventati la copertura per poter abbassare le accise.

La misura, come è noto, è stata varata fino al 30 aprile. Nota la data di chiusura dello sconto, si attende di capire quando sarà quella di partenza dell’effettiva applicazione della misura emergenziale. Affinché il provvedimento diventi operativo è necessario che sia pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Una volta completato questo passaggio, il giorno dopo si dovrebbe poter beneficiare dello sconto e lo si noterà con un abbassamento delle tariffe al momento di fare rifornimento.

Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

La previsione che circola con maggiore insistenza, quantomeno a livello mediatico, è che la pubblicazione potrebbe avvenire entro il 21 marzo. Questo farebbe sì che il prezzo della benzina subisca il taglio di 25 centesimi già a partire dal 22 marzo. Questo dovrebbe riportare il prezzo al di sotto della soglia psicologica dei due euro, benché già non manchino i distributori che quantomeno per il gasolio restano al di sotto della linea. Non si esclude che le verifiche possano anche allungare di qualche giorno i tempi.

Il taglio da 25 centesimi ha, come detto, valore momentaneo, ma potrebbe avere valore transitorio sulla base del fatto che nuovi provvedimenti saranno messi a punto. I futuri margini di manovra per nuovi interventi potrebbero essere definiti attraverso le verifiche con il Def, senza dimenticare che la questione dovrebbe essere affrontata a livello europeo. Il caro carburanti è, infatti, un problema che non riguarda solo l’Italia e questo potrebbe portare ad un’azione condivisa quantomeno rispetto alle direzioni da intraprendere per arginare gli effetti del problema.

Caro carburanti, uno dei diversi problemi da gestire a livello internazionale

Ed è questa una delle situazioni più spinosi da affrontare, aggiungendosi ad una situazione a livello internazionale resa particolarmente complicata da quanto sta accadendo in Ucraina. Circostanze che stanno offrendo immagini di morte e distruzione, ma anche significative e tangibili conseguenze dal punto di vista economico, peggiorando situazioni che risultavano già complicate in materia di costi energetici.