Salario minimo, Tridico (Inps): «A salari bassi, con il contributivo, corrispondono pensioni basse»
L’avvicinarsi del mese di dicembre 2020 vede l’Inps prepararsi al pagamento dell’ultimo rateo di pensione, ma l’ente pubblico di previdenza dovrà anche corrispondere la tredicesima mensilità a tutti gli aventi diritto e in alcuni casi specifici anche la quattordicesima. Ovviamente in quest’ultimo caso rientrano tutti coloro che non hanno già percepito l’assegno aggiuntivo durante lo scorso mese di luglio, avendo maturato i requisiti previsti dalla legge nei mesi successivi.
Oltre a ciò, vi è da sottolineare anche la presenza di un ulteriore bonus da 155 euro che risulterà erogato in base a specifici requisiti reddituali. Complessivamente, i flussi relativi al mese di dicembre dovrebbero quindi rappresentare una vera e propria boccata di ossigeno per molte famiglie italiane, anche considerando il difficile momento vissuto per via dell’emergenza coronavirus e della conseguente crisi economica che si è sviluppata nel corso degli ultimi mesi. Ma procediamo con ordine e vediamo innanzitutto a chi spetta il pagamento della tredicesima, della quattordicesima e del bonus di fine anno.
Pensione di dicembre 2020: ecco chi matura la tredicesima mensilità
Partendo dalla tredicesima mensilità, l’assegno spetta a tutti i pensionati titolari di un assegno di pensione o di vecchiaia, ma anche a coloro che sono titolari di una pensione anticipata secondo le regole previste dalla legge Fornero o di una pensione di anzianità (erogate prima della riforma del 2011). Infine, bisogna considerare che l’importo viene corrisposto anche in favore di chi percepisce una prestazione di natura assistenziale (assegno sociale) e ai titolari di pensioni ai superstiti in forma indiretta o di reversibilità.
Il computo della tredicesima avviene in base ai mesi di maturazione effettiva, pertanto l’importo va calcolato moltiplicando la pensione lorda mensile per il numero di mesi di pensionamento in corso d’anno e dividendo il risultato per 12. Rispetto a quanto pagato in via ordinaria, bisogna anche sottolineare l’applicazione della tassazione al rateo, pertanto l’importo netto spesso non corrisponde all’importo pensionistico percepito normalmente.
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Quattordicesima mensilità con il pagamento delle pensioni di dicembre: i casi previsti dalla legge
Per quanto riguarda invece la quattordicesima mensilità, questa viene normalmente percepita durante il mese di luglio. Per la sua maturazione è necessario il raggiungimento dei 64 anni di età insieme al requisito reddituale (10003,70 euro annui lordi per la prima fascia e 13338,26 euro l’anno lordi per la seconda fascia). Vi è poi un requisito contributivo che varia l’importo pagato in base a tre casi di anzianità contributiva (fino a 15 anni, 25 anni o sopra questa anzianità di versamenti, che diventano 18, 28 o sopra i 28 anni per i lavoratori autonomi).
A livello pratico, percepiranno la quattordicesima mensilità tutti coloro che possiedono i requisiti appena evidenziati e che hanno maturato i 64 anni di età a partire dal 1° agosto 2020, non avendo percepito l’assegno durante il mese di luglio per la mancanza del requisito di natura anagrafica.
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Pagamento bonus 155 euro e date di accredito delle pensioni di dicembre 2020
Infine, vi è da considerare anche il bonus da 155 euro che viene erogato dall’Inps sempre durante il mese di dicembre. In questo caso, il provvedimento integrativo è rivolto a tutte le pensioni (con esclusione di quelle di natura assistenziale) che possiedono i requisiti reddituali. Per poter usufruire del bonus, è indispensabile non superare il tetto massimo di 6850,85 euro lorde l’anno di pensione, con un vincolo sui redditi complessivi fissato a 10043,87. Per i pensionati coniugati il limite sale a 20087,73 euro.
L’Inps effettuerà l’accredito dei diversi emolumenti previdenziali e del bonus il prossimo 1° dicembre 2020 in favore di tutti coloro che hanno scelto l’accredito diretto su conto corrente postale o bancario, oppure un’altra modalità elettronica di accredito (come ad esempio le carte-conto). Per chi invece ha preferito procedere con il ritiro della pensione in contanti, si seguirà il calendario alfabetico anticipato, con i primi pagamenti presso gli sportelli postali a partire dal prossimo 25 novembre 2020.