Mascherine, 15 giugno 2022: ecco cosa può succedere

Nella mattinata dell’8 giugno sono arrivate le dichiarazioni del sottosegretario del ministero della Salute Andrea Costa

Non si parla più di Covid, ma questo non significa che sia sparito. Si è entrati in quella fase di convivenza che, gradualmente, ha riportato la socialità e una quotidianità quasi normale. Il «quasi» dipende dal fatto che ci sono ambiti in cui era obbligatoria la mascherina. A partire dal 15 giugno 2022 le cose potrebbero cambiare. All’orizzonte c’è un nuovo allentamento.

Mascherine, cosa succede il 15 giugno?

E per capire cosa potrebbe accadere ci sono le dichiarazioni di un esponente del governo. «Il 15 giugno – ha detto il sottosegretario Andrea Costa - io credo che andremo a rimuovere le ultime misure restrittive ancora in essere. Mi riferisco nell’utilizzo della mascherina nei luoghi al chiuso dove è ancora previsto l’obbligo».

Il sottosegretario del Ministero della Salute del governo Draghi, intervenendo ai microfoni di Radio Anch’io su Rai Radio 1, ha sottolineato come già adesso negli ambienti di lavoro al chiuso non ci siano obblighi normativi. Sono i datori di lavoro, in accordo con le diverse parti interessati, a elaborare i protocolli.

Nuovo vaccino in autunno? Il punto della situazione

Lo sguardo poi va verso l’autunno. La prima questione riguarda le potenziali mutazioni del virus. «Le varianti – ha dichiarato Costa - ci sono sempre state e ci saranno. L’importante è continuare a monitorare quello che succede, continuare a tracciare. Dopo di che confidiamo anche di avere in autunno un vaccino aggiornato anche nei confronti delle varianti».

Tra qualche mese potrebbe anche esserci la necessità di vaccinarsi nuovamente per rafforzare lo scudo. «Lo scenario – ha spiegato il sottosegretario - potrà essere quello di arrivare ad un richiamo annuale del vaccino. Mi pare che questo sia lo scenario più probabile ed è possibile che si arrivi in questa direzione».

Potrebbe esserci un vaccino aggiornato

La possibilità è anche che si possa tornare ad immunizzarsi beneficiando di preparati aggiornati. «La ricerca – ha evidenziato Costa - sta continuando ogni giorno a lavorare per metterci nelle condizioni di avere strumenti nuovi per fronteggiare la pandemia. Non solo dal punto dei vaccini, ma anche delle terapie. Oggi abbiamo già molti strumenti in più a disposizione. Per quanto riguarda i vaccini aggiornati dalle indicazioni che abbiamo è ragionevole pensare che in autunno ci possano essere dei vaccini aggiornati.»

La pandemia, dunque, non è ancora finita, ma ci sono strumenti per continuare la fase di convivenza con il virus. Una condizione che avrà un ulteriore sviluppo nelle data del 15 giugno che, a quanto pare, dovrebbe corrispondere ad un’ulteriore allentamento delle restrizioni.

Quando arriveranno le decisioni ufficiali si capirà con esattezza i termini del nuovo allentamento, benché appaia ormai chiaro che i giorni più complicati si possano considerare alle spalle. In vista dell’autunno sarà, invece, da capire quale strategia la scienza consiglierà.