Mangiare tutti i giorni salmone fa bene? La risposta della medicina

Perché è ottimo per la salute il salmone e perché mangiarlo tutti i giorni farebbe ben all’organismo sono domande comuni a molti, ecco le risposte.

Il salmone è un pesce tipico dei mari freddi. Si tratta di un pesce osseo molto pregiato e molto utilizzato in cucina. Rispetto ai tipici pesci del Mediterraneo, il salmone è piuttosto grasso e per questo spesso viene sostituito da altre specie ittiche nelle diete, soprattutto quelle a basso contenuto calorico.

Ma le proprietà nutritive del salmone sono eccezionali, nonostante sia tra i pesci più grassi di cui ci si può nutrire. Le sue qualità nutrizionali ne fanno un vero toccasana per la salute di un essere umano ed e anche per la bellezza. Molti infatti lo considerano un “super-foods”, un alimento top come valori nutrizionali. Un toccasana per chi lo mangia anche tutti i giorni, anche se basterebbe assumerlo due volte a settimana per poter ottenere a pieno tutti i benefici di questo eccezionale pesce.

Questo almeno stando a svariati studi di medicina, che però lasciano il tempo che trovano nel caso in cui ci siano soggetti che non tollerano alcune delle sostanze contenute nel salmone, oppure in soggetti che seguono regimi alimentari particolari e fissati dal proprio medico a cui un parere va sempre chiesto.

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Mangiare salmone fa bene, ecco perché!

Il salmone è un alimento ricco di principi attivi che ritardano l’invecchiamento, sia delle cellule interne dell’organismo che in quelle esterne. Il salmone è un pesce grasso pieno di omega 3. Gli acidi grassi polinsaturi contenuti in questa specie ittica, sono un valido aiuto per la salute della pelle. Mangiare salmone aiuta a proteggere la cute dai danni derivanti dall’esposizione solare, dai danni provocati dall’esposizione al freddo, dai danni da smog, riuscendo a mantenere la pelle sana e idratata.

Pur se grasso, alcuni studi hanno messo in mostra il fatto che mangiare salmone, anche ogni giorno fa molto bene anche alla salute di un organismo. Tre porzioni di salmone a settimana, copre il fabbisogno settimanale di omega 3 di un individuo. Tra l’altro il consiglio è di non eliminare nemmeno la parte più grassa del salmone. Naturalmente ci sono modi e modi per consumarlo, ma quelli più indicati per preservare tutte le sostanze nutrienti di questo pesce sono sostanzialmente due.

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Il salmone andrebbe mangiato crudo o affumicato, o se cotto, andrebbe cotto al vapore. Gli effetti degli omega 3 del salmone sono riconosciuti. Per esempio, il salmone è un toccasana per il sistema cardiocircolatorio. Gli omega 3 migliorano la fluidificazione del sangue e sembrano sortire effetti positivi anche come prevenzione dai tumori, dagli infarti, dalla arterioscelrosi e aiutano le cellule del cervello a restare giovani, prevenendo problemi come l’Alzheimer e la demenza senile.

Altre cose da sapere sul salmone

Il salmone è un pesce grasso, dato che apporta circa 200 calorie per 100 grammi di porzione. Ma si tratta di grassi che non incidono negativamente sulla salute. Studi scientifici hanno dimostrato che i grassi, anche saturi, non sono poi particolarmente nocivi, soprattutto di origine ittica. Per quanto concerne invece il salmone, la ricchezza di grassi è quasi tutta di grassi monoinsaturi e polinsaturi, che addirittura, hanno effetti benefici sul nostro organismo.

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Nel salmone importante la presenza, oltre degli omega 3, anche di selenio e vitamine A e D. Sostanze che migliorano il sistema immunitario, con effetti positivi anche sul diabete, oltre che con il già sottolineato declino cognitivo. Non meno importante è il fatto che il salmone è un alimento ricco di proteine magre, perché ogni 150 grammi di salmone contiene 26 grammi di proteine. Tra le altre cose, il salmone viene consigliato anche nelle donne in attesa, perché è pieno di DHA , un tipo di grasso polinsaturo che aiuta a far sviluppare il cervello del feto.