Guerra in Ucraina: la foto della bimba con fucile e lecca lecca è il simbolo dell’infanzia negata

Ha fatto il giro del mondo lo scatto postato su Facebook dal padre della bimba ucraina di soli 9 anni

Una bambina seduta sul davanzale di una finestra di una casa semidistrutta dai bombardamenti, con in braccio un fucile a doppia canna, in bocca un lecca lecca e un nastro con i colori dell’Ucraina tra i capelli. È l’immagine che in queste ore sta facendo il giro del mondo, il simbolo dell’infanzia negata ai piccoli bambini ucraini, come il piccolo Kirill, morto a soli 18 mesi durante i bombardamenti di Mariupol o come l’undicenne di Zaporizhzhia, che ha percorso da solo 1000 chilometri per fuggire dalla guerra.

Pubblicata su Facebook dal padre della bimba

L’immagine è stata postata su Facebook da Oleksii Kyrychenko, padre della ragazzina che ha solo 9 anni, accompagnata dal titolo: “Giovane ragazza con caramella”, quasi a voler far passare in secondo piano la presenza di un fucile tra le braccia di un minore.

L’uomo ha chiarito che il fucile era il suo ed era stato dato alla figlia scarico solo per scattare la foto, che, secondo lui, avrebbe lo scopo di richiamare l’attenzione pubblica sull’aggressione russa in corso in Ucraina.

Donald Tusk ricondivide la foto su twitter e auspica sanzioni più severe per il Cremlino

La foto è stata ripostata su twitter da Donald Tusk, ex presidente del Consiglio europeo che ha scritto: “Per favore non ditele che sanzioni più pesanti sarebbero troppo costose per l’europa”.Nonostante la foto sia stata costruita ad arte, su instagram il papà ha pubblicato anche un altro scatto con la figlia in piedi sempre con il lecca lecca e il fucile, è diventata subito virale e simbolo della tragedia di questa guerra che sta negando l’infanzia a milioni di bambini.