Green Pass, fino a quando sarà necessario? Le ultime

La fine dello stato d’emergenza potrebbe rappresentare una data chiave per una rimodulazione delle restrizioni.

15 febbraio: il Green Pass necessario per lavorare diventa Super per gli over 50. Bisogna, dunque, essere vaccinati o guariti entro i sei mesi precedenti per esserne in possesso. Una novità in realtà annunciata da tempo, sebbene in questa fase possa apparire una misura in controtendenza rispetto all’andamento della curva della pandemia in calo. Ne ha parlato, unitamente agli eventuali sviluppi futuri, il sottosegretario del Ministero della Salute Andrea Costa, in un’intervista rilasciata a Radio Anch’io su Rai Radio 1.

Costa: «La pandemia c’è ancora»

«I dati della pandemia - ha spiegato - ci dicono che siamo in una fase positiva. Su questo non vi è dubbio, ma la pandemia c’è ancora e dobbiamo mettere in atto l’ultimo sforzo per portare il Paese fuori da questa situazione e portarlo nel tempo più rapido possibile ad una normalità e ad una ripresa».

«Credo - ha aggiunto Costa - che l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 va esattamente in questa direzione, nel cercare di ridurre più possibile la platea dei non vaccinati».

Green Pass: il 31 marzo potrebbe essere una data chiave

Ci sono pochi dubbi sul fatto che il Green Pass è uno strumento che ha sensibilmente contribuito a stimolare la vaccinazione tra la popolazione. C’è chi ritiene abbia esaurito il suo ruolo, ma in ogni caso la prospettiva è che prima o poi possa essere messo da parte.

Si inizia anche ad ipotizzare che già subito dopo la fine dello stato d’emergenza (attualmente prevista per il 31 marzo) si possano avere delle novità con una possibile rimodulazione.

«È - ha spiegato Costa - assolutamente uno scenario possibile. Teniamo conto che oggi dobbiamo completare la somministrazione delle terze dosi, per completare la campagna vaccinale. Procedendo con questo ritmo è assolutamente ragionevole pensare che per marzo potremmo avere completato questa operazione e aprire un nuovo scenario, con progressivo allentamento delle misure restrittive. Green Pass compreso. Questa è l’intenzione del governo».

Stato d’emergenza verso lo stop senza proroghe?

La fine del primo trimestre del 2022 potrebbe rappresentare forse la tappa più significativa di un traghettamento verso scenari di vita quotidiana in viaggio verso la normalità. Un’indicazione chiara arriva, ad esempio, dalla prospettiva che la fase emergenziale a livello politico possa non essere più rinnovata.

«Lavoriamo - ha confermato Costa - per arrivare a togliere tutte le restrizioni, in un percorso graduale con la gradualità con cui le misure le abbiamo introdotte. Sicuramente lo stato d’emergenza non verrà rinnovato e da quel momento certamente inizierà una fase nuova».

Parole che, in qualche modo, rivelano come nel mese di marzo si potrebbero avere novità rispetto ad una possibile rimodulazione del Green Pass, con un allentamento relativo ad alcuni ambiti in cui è necessario. Sarà, ovviamente, da valutare quali saranno, tenuto conto che ad oggi si possono fare solo ipotesi.