Green Pass, Costa: «Già da marzo penso si possa prevedere graduale allentamento»

L’obiettivo è adesso completare la somministrazione del booster in chi è in attesa della terza dose

«Credo che con la solita gradualità, con cui il governo ha introdotto tutta una serie di misure restrittive, ci avvieremo ad un allentamento delle misure». Così il sottosegretario del Ministero della Salute Andrea Costa si è espresso ai microfoni di Agorà su Rai 3 rispetto alla prospettiva che si possa arrivare ad una limitazione dell’uso del Green Pass.

Allentamento Green Pass, prima completare i booster

Costa ha spiegato, in particolare, quali saranno i prossimi step da compiere affinché si possa arrivare ad un cambiamento delle cose. «Abbiamo - ha spiegato il sottosegretario - 48 milioni di italiani che si sono vaccinati, 35 milioni che hanno già ricevuto la fase booster. Dobbiamo completare questa fase. Abbiamo ancora circa 12 milioni di concittadini che devono ricevere la terza dose».

Parole che arrivano a pochi giorni dalla decisione di rendere il Green Pass illimitato per chi ha ricevuto il booster. Una notizia importante se si considera quanto, in questa fase, la certificazione verde rappresenti un requisito per accedere a diverse circostanze della quotidianità. Anche perché ci sono pochi dubbi su quanto abbia inciso come incentivo alla vaccinazione che oggi pone l’Italia ai primi posti a livello internazionale per numero di persone con copertura vaccinale.

Green Pass, cosa potrebbe cambiare a marzo

«Se procediamo - ha proseguito Costa - con questo ritmo significa in un mese completare la somministrazione della terza dose». A quel punto si aprirebbero nuove prospettive. «Credo - ha dichiarato il sottosegretario - che già nel mese di marzo si possa prevedere un allentamento del Green Pass. Graduale, partendo magari ovviamente dai luoghi all’aperto».

A partire dall’11 febbraio non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto. Novità che si aggiunge ad un’altra che segnala un altro passo in avanti. «Oggi - ha ricordato Costa - non verrà rinnovata l’ordinanza che prevedeva la chiusura delle discoteche. Da domani riapriranno».

La capienza degli stadi è stata, invece, riportata al 75%, ma in ottica futura ci sono i margini per poter pensare di spingersi oltre. «Io - ha proseguito il sottosegretario - credo che si potrà arrivare anche lì al 100%. Il campionato finirà con gli stadi pieni».

Covid, stato di emergenza in scadenza il 31 marzo

E poi l’altra scadenza cruciale è quella del 31 marzo. Si tratta del giorno in cui è prevista l’attuale fine dello stato d’emergenza, per il quale c’è ottimismo rispetto al fatto che potrebbe non essere prevista una proroga dopo due anni di pandemia. «I dati - ha chiarito - ogni giorno ci dicono che fortunatamente c’è un calo dei contagi, dei ricoveri e di tutti gli indicatori. Le vaccinazioni stanno proseguendo. È ragionevole pensare che lo stato d’emergenza non verrà rinnovato».