Green Pass, Bassetti: «Se si decide di mantenerlo non è più misura sanitaria»

Il professor Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive del San Martino di Genova, ha parlato del futuro cella certificazione verde

Il Green Pass, secondo il professor Matteo Bassetti, ha esaurito il suo compito «sanitario». Il direttore delle Malattie Infettive del San Martino di Genova ha spiegato il concetto, da ospite della trasmissione DiMartedì, andata in onda su La7 il 22 febbraio.

Covid, si va verso fine stato emergenza il 31 marzo

Si discute della certificazione verde in relazione a quella che sarà la scadenza del 31 marzo. In quell’occasione sembra ormai prevista la fine dello stato d’emergenza, con la mancata proroga. Si tratta di una questione prettamente politica, tenuto conto che si fa riferimento più che altro a una situazione che, contemplando la straordinarietà del momento, snellisce le procedure relative ad alcune decisioni e ha permesso la costruzione di organi ad hoc per questa pandemia.

Covid, Bassetti: «Scienza ci ha dato strumenti per depotenziare il virus»

Questo è naturalmente possibile grazie al fatto che oggi ci sono i margini per giocare la partita contro la pandemia con una preparazione assai migliore di quello che si aveva all’inizio. «Io - ha spiegato Bassetti - penso che l’emergenza non sia definitivamente finita, però sicuramente la situazione è molto migliorata. Fondamentalmente la scienza, in questi due anni, ci ha dato gli strumenti per depotenziare il virus».

C’è, poi, un’evidenza chiara che spiega la situazione. «Chi è vaccinato con tripla dose - ha ricordato l’infettivologo - non una forma che vedevamo due anni fa, fa una una forma influenzale».

Green Pass, Bassetti: «Quando è stato introdotto avevamo 60% circa di vaccinati»

Raggiunto questo status, non mancano le opinioni di chi sostiene la necessità di rimuovere le ultime restrizioni. Tra queste c’è proprio la certificazione verde, su cui anche gli scienziati iniziano a immaginare un futuro prossimo in cui possa essere messo da parte.

«Credo - ha dichiarato Bassetti - che il Green Pass abbia dimostrato di aver funzionato per far vaccnare le persone, limitando di molto l’ambito di circolazione. Da quando è stato introdotto avevamo il 60% circa di italiani vaccinati, ne abbiamo oltre il 90».

«Bisogna - ha proseguito - sempre porsi degli obiettivi quando si pongono delle misure sanitarie. Se l’obiettivo era di arrivare al 90-91-92% di vaccinati, credo che l’obiettivo sanitario sia raggiunto».

«Se si decide di mantenere il Green Pass - ha evidenziato il professore - non è più una misura sanitaria, ma una misura politica. Lecitissimo continuare, però non si dica che è una misura sanitaria».

Green Pass, Bassetti: «Toglierlo a step forse la cosa migliore»

Secondo le prime ipotesi si ipotizza che nel mese di marzo, con gradualità, si potrebbe arrivare a misure destinate a limitare l’utilizzo del Green Pass. «Se si vuole - ha spiegato Bassetti - piano piano toglierlo in maniera a step, forse è la cosa migliore, cioè alleggerirlo da alcune situazioni».