Positivi al Covid: come funziona e come potrebbe cambiare la quarantena
Obbligo di mascherine al chiuso ancora in vigore in Italia. Presto, però, si potrebbe iniziare a riflettere sulla possibilità di immaginare un futuro in cui si possa fare a meno del dispositivo di protezione personale. Uno strumento che ha consentito e consente ancora di limitare la circolazione del virus, ma che rappresenta ancora evidentemente un elemento di distanziamento con la normalità.
Obbligo mascherine al chiuso, per ora fino al 30 aprile
La fine dell’obbligo di mascherine al chiuso potrebbe arrivare tra qualche tempo, con gli stessi principi di gradualità che hanno contraddistinto fino ad ora le decisioni del governo. E lo si evince da quelle che sono state due voci arrivate proprio dall’esecutivo. Una è quella del ministro della Salute Roberto Speranza.
«Le mascherine al chiuso - ha dichiarato l’1 aprile ai microfoni di Radio Anch’io su Rai Radio1 - le riteniamo ancora molto importanti, preziose in una fase come questa di alta incidenza». L’obbligo è attualmente valido fino al 30 aprile e sta emergendo che, tra due settimane, le valutazioni potrebbero portare anche ad un’evoluzione della situazione. «Come abbiamo sempre fatto, valuteremo - ha precisato Speranza - l’andamento epidemiologico e decideremo poi come comportarci».
Quando potrebbe arrivare la fine dell’obbligo di mascherine al chiuso?
Un’indicazione in più su quelli che potrebbero essere gli orientamenti futuri arriva di Andrea Costa. Il sottosegretario del Ministero della Salute ha rivelato quella che potrebbe essere una data importante. «L’obiettivo del governo - ha spiegato ai microfoni di SkyTg24 - è quello di arrivare all’1 maggio e non prevedere più la mascherina anche nei locali al chiuso. Questo rimane un obiettivo e io credo ci siano le condizioni per raggiungerlo».
Non è da escludere che l’eventuale obbligo di mascherine al chiuso possa avere delle eccezioni. «Ci possono essere - ha chiarito Costa - delle situazioni particolari che affronteremo e valuteremo dove magari sarà ancora consigliato o previsto l’utilizzo della mascherina al chiuso. Però credo che anche questo sia un segno di ritorno alla normalità e credo che dobbiamo veicolare messaggi di fiducia e di positività a quei cittadini, a quel 93%, che ha rispettato le regole e soprattutto si è vaccinato».
Fine obbligo mascherine, il punto della situazione
Raccogliendo le informazioni emerse dai due esponenti del governo, si può iniziare a definire lo scenario. La fine dell’obbligo di mascherine al chiuso potrebbe dipendere da una prima valutazione che potrebbe essere fatta a metà aprile che, qualora evidenziasse una situazione ancora in miglioramento, condurrebbe ad un inizio di maggio in cui l’obbligo di mascherine al chiuso potrebbe essere revocato. Alla decisione potrebbe corrispondere qualche eccezione legata a contesti particolari. La situazione, però, sembra essere in evoluzione e così anche le eventuali disposizioni specifiche.