E’ vero che la carne contiene lattosio? Ecco la risposta dell’esperto

Quali sono le tipologie di carne che contengono lattosio?

Tra i disturbi alimentari più frequenti c’è senza dubbio l’intolleranza al lattosio. Si definisce intolleranza al lattosio, il disturbo intestinale derivante da una difficoltà a digerire il lattosio. Ne soffre un italiano su quattro, a dimostrazione che non si tratta di un problema raro. Ed è così che si parte nei centri commerciali, nei mini e super market, a cercare prodotti da consumare, privi di lattosio. Non tutti però sanno quali sono i cibi che contengono lattosio. Per esempio, anche nella carne è possibile trovare lattosio. Ma quali sono le carni che contengono lattosio? Vediamo adesso quali carni contengono questa sostanza che può dare piuttosto fastidio a chi ne è intollerante.

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La carne da evitare

Chi soffre di intolleranza al lattosio evita latte e formaggio, a meno che non si tratti di latte e formaggio appositamente lavorato per essere privato dal lattosio. Ma non è solo dai prodotti che comunemente contengono lattosio che chi è intollerante deve stare attento. Ecco perché a volte si hanno i sintomi fastidiosi della intolleranza, non capendo bene quale sia stato l’alimento che ha cagionato il fastidio.

Anche la carne può dare fastidio

La carne è uno dei principali alimenti della dieta mediterranea e del punto di vista nutritivo ha proteine, sali minerali e vitamine. Determinate fattispecie di carni però presentano tracce di lattosio. Soprattutto nelle carni rosse c’è la presenza di questo zucchero per alcuni individui, non facilmente digeribile. Quindi bisogna fare attenzione a vitello, manzo, agnello e così via.

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Come mai c’è lattosio nella carne?

Il problema non è la carne in quanto tale, ma la modalità di preparazione della stessa. Sovente, al fine di migliorare la conservazione della carne, chi la produce aggiunge lattosio. Ed anche se in minime quantità, il lattosio può causare molti disturbi all’apparato digerente che può manifestarsi con sintomi differenti, dalla nausea alla diarrea, dal vomito alle eruzioni cutanee.

Meglio affidarsi a macellai di fiducia

Come dicevamo, non è la carne ad avere lattosio al suo interno, ma è come la carne viene prodotta e soprattutto conservata. La carne se consumata fresca, cioè dopo pochi giorni dalla macellazione, non dovrebbe comportare alcun pericolo per soggetti che sono affetti da intolleranza al lattosio. Infatti in linea generale il lattosio è usato come un conservante, cioè utilizzato per permettere alla carne di deteriorarsi di meno da quando viene macellata a quando viene consumata. Più lunga è la scadenza della carne e più è alta la probabilità che contenga lattosio, ecco perché comprarla da un macellaio di fiducia sarebbe consigliabile.

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