Doc – Nelle tue mani, anticipazioni giovedì 13 gennaio: un nuovo primario al Policlinico Ambrosiano

La seconda stagione di Doc – Nelle tue mani riparte dal Covid e dal ritorno alla normalità dei medici

Dopo oltre un anno dalla conclusione della prima stagione, giovedì 13 gennaio torna, in prima serata su Rai 1, Doc – Nelle tue mani. Prodotta da Lux Video in collaborazione con Rai Fiction, regia di Beniamino Catena (episodi 1-8) e Giacomo Martelli (episodi 9-16), la seconda, attesissima, stagione terrà compagnia ai telespettatori per otto giovedì (interrotti dalla pausa sanremese del 3 febbraio), durante le quali saranno trasmessi i 16 nuovi episodi.

Il Policlinico Ambrosiano sconvolto dall’arrivo di una nuova pandemia

Nella prima serata dedicata alla seconda stagione di Doc – Nelle tue mani, andranno in onda due episodi dal titolo Una vita nuova e La guerra è finita.

Nel reparto di medicina interna del Policlinico Ambrosiano, dopo l’arresto del dottor Marco Sardoni, è rimasto vacante il posto da primario, a cui ambisce Andrea Fanti, che aveva ricoperto quel ruolo, prima del colpo di pistola che gli ha provocato l’amnesia degli ultimi dodici anni.

La squadra di medici rischia di perdere pezzi. Giulia Giordano sta per trasferirsi a Genova e Andrea cercherà di convincerla a rimanere, anche raccogliendo le firme dei suoi colleghi, per farle avere il posto da primario. Gabriel Kidane sta per fare ritorno in Etiopia, Lorenzo Lazzarini vorrebbe lasciare la medicina, mentre Carolina, la figlia di Andrea, rifiuta di specializzarsi in Medicina interna. L’arrivo di un nuovo virus dalla Cina sconvolgerà i programmi di tutti.

L’arrivo del nuovo primario

Il secondo episodio ci catapulterà a dopo la fine della pandemia, che ha avuto Milano come centro mondiale. Entreranno in scena due nuovi medici: il dottor Damiano Cesconi, proveniente da Roma e che sarà accolto con iniziale diffidenza, e l’infettivologa Cecilia Tedeschi, vecchia coinquilina ai tempi dell’università di Agnese e innamorata, anche lei, di Andrea.

Arriverà anche il nuovo primario che cercherà di cambiare l’organizzazione del reparto, trasformandolo in un presidio di vigilanza contro le future pandemie. Andrea Fanti non ci sta e, per difendere la sua squadra e il suo metodo di lavoro, basato anche sulla empatia nei confronti del paziente, inizierà un difficile percorso medico e psicologico per ritornare ad occupare il suo vero ruolo. Nel frattempo inizieranno le indagini per far luce su quanto successo nei primi mesi della pandemia, che potrebbe mettere nei guai Agnese.

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