Denise Pipitone, trovata un’auto bruciata e abbandonata: indagini in corso

Caso Denise Pipitone, è stata appena trovata un’auto bruciata. I dettagli

Sul caso di Denise Pipitone stanno emergendo nuovi elementi, poche ore fa è stata trovata una carcassa di auto bruciata chissà da quanto tempo. Ricordiamo che, secondo quanto riferito nella lettera anonima, la piccola sarebbe stata rapita da vicino casa e poi portata in un’auto. Ora sono in corso le verifiche sull’auto trovata

Denise Pipitone, in corso verifiche su un’auto bruciata ed abbandonata

A darne la notizia è Milo Infante, il conduttore di Ore 14 , che sta seguendo da vicino la vicenda di Denise Pipitone. Il giornalista sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Sono in corso verifiche su questa auto bruciata e abbandonata da tanti anni a pochi metri da uno dei luoghi simbolo della scomparsa di Denise e su di un’altra vettura da poco ‘attenzionata’.». Infante ha precisato di non farsi illusioni perché non è detto che quella macchina corrisponda effettivamente a quella usata per rapire Denise. Ma ci sono elementi «compatibili con quelli indicati dal testimone della lettera anonima, e la segnalazione ci arriva da Mazara dove in tantissimi hanno raccolto l’invito di Piera Maggio e Pietro Pulizzi a raccontare una verità per troppo tempo negata».

In queste ultime ore si stanno ultimando i riscontri che verranno confrontati con quanto raccontato dai testimoni. Anche se ci vorrà tempo, Milo Infante e non solo, né è certo: «Alla fine i colpevoli saranno smascherati. Chi ha visto o sentito non abbia paura. Chi ha elementi utili alle indagini non esiti a fornirli. Inoltre, chi ha tracciato una strada continui a fornire elementi preziosi che consentano a Piera di riabbracciare Denise. Non ci sono sole le indagini della Procura di Marsala, ma anche quelle affidate a Giacomo Frazzitta e a tutto il suo studio. Oltre alle inchieste giornalistiche dei bravi professionisti come quelli guidati da Federica Sciarelli e Alberto Matano. E a quelle che partiranno a breve della Commissione di inchiesta parlamentare promossa dall’onorevole Alessia Morani».

Denise rapita e costretta in un’auto? Il racconto nella lettera anonima

Nella lettera anonima inviata nello studio del legale Giacomo Frazzitta e poi alla redazione di Chi l’ha Visto?, si legge che la bambina sarebbe stata rapita e poi costretta in un’auto verso una destinazione ignota. Anche l’ex pm Maria Angioni che in queste ultime settimane è finita al centro dell’attenzione, si è voluta esprimere su questa vicenda. Ricordiamo che Angioni ha condotto le indagini fin da subito la scomparsa di Denise, nel settembre del 2004. Secondo il magistrato il rapimento della bambina è avvenuto grazie all’aiuto di alcune "sentinelle" che erano ben informate sui fatti.

Ma di chi è quell’auto bruciata? Al momento non si sa nulla ma il suo ritrovamento è importante perché potrebbe essere la stessa auto usata 17 anni fa per portare via la bimba di appena 4 anni. Nella puntata di oggi, venerdì 21 maggio, di Storie italiane si è parlato tanto del giallo di Denise Pipitone e sono emersi nuovi dettagli. Un testimone oculare ha dichiarato: «Una donna in auto, incidente ad alta velocità». Quell’1 settembre del 2004 era stata vista una donna in auto andare ad alta velocità. Ci sarebbe stato persino un tamponamento ma questa donna non si sarebbe fermata e sarebbe andata via velocemente.

È stata diffusa una nuova lettera anonima, l’ennesima, che conferma la presenza di quell’auto in cui sarebbe stata vista Denise Pipitone con altre due persone. Il testimone oculare di quell’incidente ha rivelato: «Mentre stavamo lavorando sentimmo un brutto odore di bruciato. Ci giriamo e vediamo questa macchina che era andata a sbattere sul marciapiede. Era un’auto blu metallizzata, a tre porte. L’orario saranno state le 12 e un quarto, 12 e dieci, diciamo intorno all’ora di pranzo». Ora si attendono aggiornamenti.