Ritrovato il corpo senza vita di Elena, la bambina scomparsa a Tremestieri Etneo
C’è una risoluzione per il caso del duplice omicidio di Acireale, in provincia di Catania. Due giovani uomini sono stati trovati morti all’interno di un terreno agricolo e ad ucciderli è stato un uomo che ha confessato. Secondo quanto riporta Il Giornale di Sicilia l’autore della doppia uccisione sarebbe il proprietario del fondo in cui sono state trovate le due vittime.
L’allarme era scattato nel pomeriggio di giovedì 22 giugno
A morire sono stati due cugini. Avevano 29 e 30 anni. Sono stati ritrovati senza vita e uccisi a colpi di pistola. L’allarme era stato dato dopo che i due non avevano fatto rientro a casa. Da subito le indagini sono state attivate per cercare di rintracciarli, fino alla scoperta della loro morte avvenuta nel pomeriggio di giovedì 22 giugno. Da quel momento in avanti gli sforzi investigativi si sono concentrati sulla ricostruzione dell’accaduto. Gli inquirenti hanno ascoltato parenti ed amici, per provare a ricostruire le loro frequentazioni e abitudini.
Duplice omicidio Acireale: ipotesi furto di limoni
I Carabinieri hanno fermato un agricoltore del luogo. E, secondo quanto riporta anche l’Ansa, avrebbe ammesso le sue responsabilità. Il gesto sarebbe stato motivato dall’esasperazione per il continuo ripetersi di furti di limoni. L’ipotesi è che l’uomo, sospettando dei due, potrebbe aver provato a farsi giustizia da solo. Questo l’avrebbe portato a esplodere contro di loro dei colpi di pistola che ha generato le due morti. Sulla vicenda, ovviamente, si attendono ulteriori accertamenti che possano stabilire esattamente cosa è accaduto.