Covid: negli Usa record di contagi con Omicron, il punto

Nuovo record di contagi negli Stati Uniti d’America dovuta alla diffusione della variante Omicron

È un 4 gennaio in cui, in tema Covid, fanno notizia i numeri avuti dagli Usa nella giornata di lunedì 3. Secondo i dati riportati da Bloomberg, infatti, la variante Omicron ha portato ad un milione di contagi in un singolo giorno.

Dati che, ovviamente, vanno proiettati su una popolazione pari a 330 milioni di persone (più di cinque volte quella italiana), ma che restano ugualmente alti e indicativi dell’elevata diffusibilità del nuovo virus.

Variante Omicron: nuovo record di contagi per gli Usa

Per gli Stati Uniti si tratta di un record di contagiati che ha quasi doppiato il precedente record (590.000 casi). Un dato che era a sua volta doppio rispetto a quello più alto della settimana precedente.

C’è, inoltre, il sospetto che altri positivi possano essere stati intercettati dai test fai da te che, se non comunicati o verificati con il tracciamento ufficiale, finiscono per non essere censiti dalle autorità sanitarie.

Omicron probabilmente meno aggressiva, ma l’elevata diffusibilità genera disagi

Sono dati che vanno "pesati"in una maniera diversa rispetto al passato. L’esorbitante crescita di infezioni non è corrisposta ad un proporzionale aumento di forme gravi della malattia e morti, ma le positività stanno generando disagi.

Sia dal punto di vista logistico, considerato che le tantissime persone infette (seppur asintomatiche o poco sintomatiche) sono impossibilitate a svolgere la propria attività, sia perché una diffusione così ampia del virus rappresenta un impegno considerevole per il sistema sanitario.

Da un lato si attende che possa essere confermata in maniera definitiva la minore aggressività di Omicron, dall’altra la consapevolezza che una maggiore contagiosità possa ugualmente rappresentare un problema difficile da gestire a livello di sanità pubblica.

«Se ci sono molti casi - ha detto alla Cnn il consigliere medico della Casa Bianca Anthony Fauci - ed anche se il tasso di ospedalizzazione è più basso con Omicron che con Delta, esiste ancora il pericolo di un aumento dei ricoveri che potrebbe mettere in difficoltà il sistema sanitario».

Il rischio è che, dunque, anche un tasso più basso di ricoveri su una moltitudine molto più ampia di contagiati possa determinare ugualmente numeri impegnativi per gli ospedali.

La Cina continua a ricorrere ai lockdown per tenere il Covid sotto controllo

In Cina, nel frattempo, si è scelto di adottare il lockdown per contrastare la diffusione del virus. Sono, in particolare, bastati 3 casi di Covid per disporre la serrata totale per Yuzhou, città provincia centrale di Henan.

Si tratta di una città di quasi 1,2 milioni di abitanti. Da quasi due settimane c’è in lockdown anche la città di Xi’an. L’obiettivo del Paese è contenere il più possibile la circolazione virale, in ragione della necessità di tenere la situazione controllo in vista delle olimpiadi invernali previste tra circa un mese. Sul territorio cinese nelle ultime 24 ore, come riportato dall’Ansa, si sono registrati 175 casi.