Covid, ipotesi stop isolamento positivi asintomatici: perché se ne parla

Il sottosegretario del Ministero della Salute si è espresso sull’argomento in un’intervista rilasciata a Il Tempo

Il nuovo aumento dei contagi da Covid che sta interessando l’Italia sta portando a riflessioni diverse dalle precedenti. I ragionamenti sono differenti rispetto al passato, per effetto di una popolazione largamente vaccinata e per varianti che appaiono meno patogene.

Positivi e asintomatici, perchè si ipotizza lo stop alla quarantena per loro

Oggi si arriva ad ipotizzare la possibilità di eliminare la quarantena per i positivi asintomatici. Il rischio è che varianti molto contagiose possano in qualche modo costringere contemporaneamente milioni di persone a casa. «Sono stato - ha detto il sottosegretario del ministero della Salute Andrea Costa - tra i primi a proporre sul tavolo del Governo questo tema già numerose settimane fa».

Nella sua intervista a Il Tempo del 10 luglio ha evidenziato come parlare di «ritorno alla normalità» non potrebbe non corrispondere all’indizio di «un percorso nel quale sia possibile eliminare l’isolamento dei positivi senza sintomi». Soggetti, cioè, che potrebbero uscire e andare al lavoro, «continuando - ha aggiunto Costa - a mantenere le consuete misure di sicurezza del caso». Passaggio che segnala anche l’eventuale necessità di regolamentare il mancato stop a chi fosse positivo al tampone senza avere sintomi.

Il rischio di un «lockdown di fatto» con positivi asintomatici a casa

Costa ha parlato di questa scelta come di un «passaggio necessario» per evitare quello che rischierebbe di «essere un lockdown di fatto». «Non possiamo - ha evidenziato - permetterci di fermar nuovamente il Paese».

Si tratta, dunque, di un tema che esiste a titolo di ipotesi e per il quale al momento non è dato sapere quali potranno essere gli sviluppi. Di certo c’è che al momento c’è anche il timore diffuso che molti potrebbero ricorrere a tamponi fai da te e non rivelare la propria positività da asintomatici per evitare l’isolamento. Non tutti gli esperti danno l’idea di concordare rispetto ad un’ipotesi di questo tipo, ma resta ovviamente da capire come si evolveranno le cose anche nelle scelte politiche.

Ondata Covid: si attende che sia «autolimitante»

Costa ha dichiarato che ci si attende che questa ondata sia «autolimitante» e che, una volta raggiunto il picco, i contagi finiranno per scendere. Uno scenario futuro deducibile da Paesi, come il Portogallo, che hanno fatto i conti con questa nuova impennata dei contagi prima dell’Italia.

L’attenzione resta ovviamente sugli ospedali. Seppur «in aumento», nelle parole di Costa si ritiene che la situazione dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive «rimane ampiamente sotto controllo». Circostanze che allontanano l’ipotesi di nuove restrizioni.

Resta, ovviamente, la necessità di governare le fasi di convivenza con il Covid con il supporto dei vaccini. Si attende l’ok per la quarta dose per tutti gli over 60, che si aggiungono tra le categorie per le quali è fortemente raccomandata (come over 80 e fragili over 60).