Covid, Ricciardi: «Super Green Pass va esteso subito, gennaio sarà complicato»

Le parole di Walter Ricciardi in una recente intervista a La Stampa

Secondo il professor Walter Ricciardi c’è il rischio che si possa vivere un 2022 simile al 2021. Il riferimento è alla possibilità che la situazione Covid possa essere contraddistinta da un simile analogo all’anno appena trascorso con l’emersione di nuove varianti, un sensibile miglioramento estivo e l’eventualità di nuove ondate per il prossimo autunno ed inverno.

Ne ha parlato in un’intervista a La Stampa, pubblicata il 2 gennaio, in cui il consigliere del Ministro della Salute e docente di Igiene alla Cattolica di Roma, ha espresso il suo punto di vista rispetto a ciò che andrebbe fatto per affrontare la situazione.

Covid, la necessità di vaccinare soprattutto nei paesi poveri

Ricciardi ha parlato di «una cosa mai vista» rispetto al fatto che il Covid si è mostrato in un solo anno con tre diverse varianti. È ciò è conseguenza diretta del fatto che i vaccini, come già specificato da tanti esperti, non sono stati somministrati in percentuali adeguate nei paesi poveri. «Non ha caso - ha spiegato il docente - le ultime varianti sono partite dall’India e dal Sudafrica».

Covid, Ricciardi: «Bisogna prendere le misure adeguate»

Con il bollettino dei contagi che nei giorni a cavallo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 sopra i 100.000 contagi al giorno, c’è un po’ di apprensione benché l’azione del vaccino stia tenendo sotto controllo la crescita dei ricoveri.

Secondo Ricciardi si deve andare in una direzione in cui ci debba essere un’ulteriore stretta per i non vaccinati. «Il super Green pass - ha spiegato il consigliere del ministro della Salute - va assolutamente esteso subito a tutte le attività, lavorative e sociali. Gennaio sarà un mese molto complicato, con un aumento esponenziale dei casi, arriveremo a centinaia di migliaia di contagiati al giorno».

«Per assistere - ha proseguito - a una discesa dovremo aspettare febbraio, a patto di aggredire il virus e questa variante che raddoppia ogni giorno e mezzo: bisogna prendere le misure adeguate e spingere di più sulla campagna vaccinale».

Nuovi richiami, Ricciardi: «Terza dose potrebbe anche offrire protezione più duratura, lo capiremo nei prossimi mesi»

Ricciardi ha chiarito come non sarebbe contrario all’obbligo vaccinale, come potrebbe rappresentare una misura in grado di generare divisioni sotto il profilo politico.

«Possiamo - ha evidenziato - comunque arrivare allo stesso risultato con queste spinte progressive: allargando ancora l’uso del super Green Pass, tra un po’ a chi non è vaccinato non resterà che andare al parco».

Mentre l’obiettivo è proseguire nelle somministrazioni delle terze dosi, ci si interroga se già se la popolazione sarà chiamata ad un nuovo richiamo. Secondo il consigliere del Ministro della Salute Speranza «non è sicuro, ma molto probabile».

Il presupposto è che i vaccini contro virus influenzali e coronavirus non determinano «immunità permanente.» Questo genere la necessità periodica di nuove somministrazioni ."La terza dose - ha comunque sottolineato Ricciardi - potrebbe anche offrire una protezione più duratura rispetto al primo ciclo vaccinale, lo capiremo nei prossimi mesi".