Chi avuto il Covid rischierebbe di più di sviluppare il diabete: lo studio

Covid e diabete, una relazione che è stata approfondita da una ricerca pubblicata su Lancet

Chi ha avuto il Covid potrebbe avere un rischio maggiore di sviluppare il diabete. A rivelarlo è una ricerca scientifica pubblicata dalla rivista The Lancet, nella sezione dedicata proprio al Diabete e all’endocrinologia. L’articolo è datato 21 marzo e porta la firma dei medici Yan Xie e Zyad Al-Ahly.

Effetti a lungo termine Covid, un argomento di cui si discute

Lo studio ha coinvolto 200.000 persone che hanno avuto il Covid. Una patologia che, come è noto, è arrivata come sconosciuta ed è servito del tempo affinché si potessero individuare le giuste terapie e soprattutto si mettesse a punto un vaccino. Ed è innegabile che, in questa fase, si sia raggiunto un livello di controllo della malattia efficace.

Quello che, però, adesso è in fase di valutazione è ciò che il Covid potrebbe portare a lungo termine. Un campanello d’allarme arriva da quelle che sono le evidenze raccolte dallo studio pubblicato su The Lancet. Si parla in particolare di «prove crescenti» che, dopo la fase acuta del Covid-19, le persone potrebbero avere un’ampia gamma di conseguenze post-acute, incluso il diabete.

Covid e diabete, cosa dice lo studio apparso su The Lancet

Lo studio ha preso in esame 181.000 persone, utilizzando i database del servizio sanitario nazionale americano e che avevano avuto un test positivo al Covid-19 tra l’1 marzo 2020 e il 30 settembre 2021. In queste sarebbe emerso un rischio del 40% superiore di sviluppare il diabete. Si fa riferimento al diabete di tipo 2 quello in cui si rilevano elevati livelli di glucosio, dovuti all’incapacità del corpo di produrre insulina.

I rischi addirittura crescono se si fa riferimento a soggetti che avevano sviluppato una patologia Covid-19 in forma severa. Si arriva addirittura al triplo se si va a considerare coloro i quali sono andati in terapia intensiva a causa del coronavirus. Risulta essere più moderata per quanti, invece, si sono lasciati alle spalle un decorso asintomatico del Covid 19.

Per il Long Covid e i suoi effetti, ci sarà bisogno della scienza

Si tratta di uno scenario che, qualora dovesse avere ulteriori conferme, proietta la questione nella sfera del cosi detto “long covid”. Si tratta di una sintomatologia residua che alcune persone mantengono dopo aver contratto e superato l’infezione. Alcune indagini parlano addirittura della possibilità che questa criticità potrebbe riguardare fino al 10% delle persone che hanno avuto a che fare con la positività al virus.

Circostanze che spiegano come, ancora una volta, bisognerà affidarsi alla scienza affinché si individui la strada giusta per poter valutare e adottare contromisure a quella che potrebbe rappresentare un’altra problematicità legata al virus che, a partire dal 2020, ha a lungo rivoluzionato le vite delle persone e solo adesso si inizia a vedere la luce in maniera decisa.