Bonus 200 euro e decontribuzione busta paga: cosa succede con il nuovo Decreto Aiuti
Il Decreto Ristori approvato nel novembre 2020 ha stanziato 400 milioni di euro per permettere ai comuni di erogare bonus spesa anche nel corso dell’anno 2021. I sussidi economici per le famiglie in difficoltà possono arrivare fino a 700 euro allo scopo di aiutare coloro che stanno vivendo un momento difficile dal punto di vista economico. Già nel marzo 2020, i comuni avevano consegnato dei bonus spesa ai cittadini in difficoltà e oggi, a distanza di un anno, le amministrazioni comunali faranno la stessa cosa.
Bonus spesa: a cosa servono?
I bonus spesi erogati dai comuni hanno lo scopo di aiutare i nuclei familiare in difficoltà. I sussidi in questione sono riservati alle famiglie con un ISEE molto basso. Ogni diverso comune italiano decide autonomamente il tetto di ISEE e gli importi per le famiglie che ne fanno richiesta. In generale comunque i buoni spesa sono degli aiuti che possono essere usati per acquistare i beni alimentari, i farmaci e tutti gli altri beni di prima necessità. Tali acquisti devono essere fatti presso i negozi che aderiscono all’iniziativa.
Buoni spesa: cosa cambia da comune a comune?
Gli importi del bonus spesa e i requisiti necessari per ottenere i buoni in questione verranno decisi da ogni comune. I buoni saranno di minimo 50 euro e di massimo 700 euro, ma l’importo verrà deciso dai comuni.
Attualmente le amministrazioni comunali stanno lavorando per dare vita a questi sussidi che, lo ricordiamo, sono già stati utilizzati nel corso del lockdown di marzo 2020. Quest’anno però i controlli verranno effettuati con maggiore cura e le sanzioni saranno più severe che in passato.
È importante quindi che richiedano questo sussidio esclusivamente gli aventi diritto. Come abbiamo detto, i requisiti cambiano da comune a comune e per questo è necessario controllare nel bando del proprio comune di residenza.
I bonus spesa non possono essere in nessun caso richiesti dalle famiglie in cui anche solo un membro stia lavorando o ricevendo dei sussidi statali di qualsiasi tipo. Tutti coloro che percepiscono pensione di cittadinanza, reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o cassa integrazione non avranno il diritto di ricevere questo ulteriore aiuto.
In generale i beneficiari dei buoni spesa saranno coloro che risultano essere cittadini italiani e hanno avuto un grave peggioramento della situazione economica familiare a causa della pandemia di Covid-19. Lo scopo dei bonus spesa è quello di aiutare le persone che non sono in grado di comprare i beni di prima necessità, per questo devono richiederlo solo coloro che si trovano impossibilitati a fare tali acquisti.
Ripetiamo comunque che per conoscere i dettagli relativi al bonus spesa è necessario controllare sul sito istituzionale del proprio comune di residenza. In molti casi i bandi sono aperti ed è quindi possibile richiedere il sussidio per acquistare beni di prima necessità come alimenti e medicinali.