Come fare il rinnovo della carta d’identità scaduta? Ecco la guida su quando farla, cosa serve, i documenti e il costo.
Rinnovo della carta d’identità scaduta 2017: come fare? Come tutti sanno, la carta d’identità ha una validità e come tale prevede una data di scadenza.
Una volta che la carta d’identità è scaduta, sarà necessario sapere cosa serve per il rinnovo, come e quando farlo, i documenti necessari, la scadenza, come chiedere la proroga e il costo della procedura.
La normativa attuale prevede che venga introdotta gradualmente la carta d’identità elettronica e che questa debba essere sostituita a quella cartacea al momento della scadenza.
Molti comuni, però, non sono ancora dotati degli strumenti per emettere la carta d’identità elettronica e per questo motivo spesso si continua con il rinnovo tradizionale. Vediamo, dunque, come funziona il rinnovo della carta d’identità.
In base al Decreto Legge del 26/6/2008 n.112, la scadenza della carta d’identità per i maggiorenni è fissata a 10 anni dal rilascio.
La validità della carta d’identità, dunque, cambia in base all’età del titolare:
Anche per la carta d’identità vale la “regola del compleanno”, la quale stabilisce che la data di scadenza dei documenti d’identità debba coincidere con quella del compleanno.
Ciò vuol dire che si deve comunque far fede alla data di scadenza riportata sul documento, ma che al primo rinnovo utile la successiva data di scadenza verrà fissata nello stesso giorno della propria data di nascita (Es. se la mia carta d’identità scade il 15 luglio 2017 e la mia data di nascita è il 20 novembre, la data di scadenza della carta d’identità verrà fissata al 20 novembre 2027).
La normativa vigente, poi, stabilisce che i cittadini che si trovavano ad avere il documento scaduto tra il 26 giugno 2008 e il 26 giugno 2013 hanno potuto chiedere la proroga della data di scadenza da 5 a 10 anni, facendo apporre sulla propria carta d’identità un timbro che riporti la nuova data di scadenza insieme alla dicitura “ai sensi dell’Art.31 del D.L. n°112 del 25/06/2008”.
In ogni caso, è bene non dimenticare in alcuni casi tale timbro ha suscitato problemi per l’espatrio in alcuni Stati e che per ovviare al problema il Ministero degli Interni ha stabilito che per i cittadini che devono recarsi all’estero è possibile procedere alla sostituzione della carta d’identità in scadenza o scaduta da meno di 6 mesi oppure già prorogata (anche se valida) con un nuovo documento d’identità con scadenza decennale.
Il rinnovo della carta d’identità può essere fatto recandosi all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune.
Come abbiamo anticipato, se il Comune può già emettere le nuove carte d’identità elettroniche - è possibile verificarlo qui - invece del rinnovo si dovrà seguire la procedura per il rilascio della carta d’identità elettronica. In caso contrario, si procede al rinnovo tradizionale della carta d’identità cartacea.
Se la carta d’identità non è ancora scaduta, è possibile chiedere il rinnovo oppure la proroga da 180 giorni (6 mesi) prima della scadenza.
Qualora, invece, il documento sia già scaduto è possibile chiedere il rinnovo fino a 6 mesi dopo la data di scadenza. Oltre tale limite sarà necessario richiedere un nuovo documento d’identità.
I documenti necessari al rinnovo possono essere differenti in base all’età del titolare della carta d’identità.
In caso di cittadini maggiorenni è necessario presentarsi allo sportello dell’Ufficio Anagrafe portando con sé i seguenti documenti:
Per ottenere la carta d’identità valida per l’espatrio è necessario compilare e firmare l’apposito modulo fornito direttamente allo sportello dell’Ufficio Anagrafe.
In assenza di tale modulo, sulla carta d’identità verrà riportata la dicitura “non valida per l’espatrio”.
Per i cittadini minorenni, invece, è necessario recarsi allo sportello dell’Ufficio Anagrafe accompagnati dai genitori, muniti di 3 fototessere recenti e a capo scoperto e un documento di riconoscimento del minore (se si possiede), altrimenti l’identificazione avviene tramite il genitore o di un’altra persona maggiorenne come testimone.
In ognuno di questi due casi, la foto deve essere attuale, deve riprodurre il volto e il busto su sfondo uniforme bianco o chiaro e il soggetto non deve indossare cappelli o occhiali da sole.
Se si vuole richiedere la carta d’identità valida per l’espatrio è necessaria la presenza e la firma di entrambi i genitori.
Qualora uno dei due genitori sia assente, è obbligatorio presentare la dichiarazione di assenso per l’espatrio del minorenne e allegare a questa la fotocopia del documento di riconoscimento.
Se manca l’assenso di uno dei due genitori, si dovrà richiedere il nulla osta del Giudice Tutelare.
Infine, se il minore ha meno di 14 anni, è possibile far apporre il nome di uno dei due genitori o di entrambi sulla carta d’identità valida per l’espatrio.
Nel caso della richiesta del duplicato per smarrimento o furto i documenti da presentare allo sportello dell’Ufficio Anagrafe sono i seguenti:
Nel caso di deterioramento, invece, non è necessario presentare la denuncia, ma qualora il documento non permetta più il riconoscimento del titolare si avrà bisogno comunque di un altro documento di identità o di due testimoni.
Il rinnovo della carta d’identità ha lo stesso costo della procedura per farla nuova: 5,42 euro per i diritti di segreteria, da pagare direttamente allo sportello.
Qualora, invece, si richieda il duplicato per deterioramento, smarrimento o furto, ai 5,42 euro va aggiunto l’acquisto di una marca da bollo da 5,16 euro, per un totale di 10,58 euro.
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