Carta d’identità elettronica 2017: come richiederla, cosa serve, costo e documenti

Carta d’identità elettronica 2017: come richiederla, cosa serve, quanto costa, i documenti necessari, dov’è il numero e come sostituire quella cartacea. Tutte le info

La carta d’identità elettronica sostituirà presto la vecchia carta d’identità cartacea, ma come richiederla e cosa serve per farlo?
Proprio perché la CIE è una novità introdotta recentemente, non tutti conoscono, ad esempio, i documenti necessari, quanto costa, come sostituire la carta d’identità cartacea e dov’è il numero del documento.

Per conoscere tutti i passaggi per poter ottenere la carta d’identità elettronica, potete consultare questa guida, che fornisce tutte le informazioni utili per ottenerla.

La nuova normativa, infatti, prevede che tutte le carte d’identità cartacee vengano progressivamente sostituite da quelle elettroniche e dal 2017 le uniche carte d’identità che potranno essere emesse sono quelle di questo secondo tipo.

In ogni caso, le carte d’identità cartacee non ancora scadute rimarranno valide fino alla data di scadenza e verranno sostituite solo al momento del rinnovo.

A tal fine, il Ministero dell’Interno ha creato un Portale istituzionale dedicato proprio alla carta d’identità elettronica, che contiene tutte le informazioni utili per richiederla e che permette anche di fissare l’appuntamento presso il Comune per effettuare la procedura per ottenerla.

Carta d’identità elettronica: cos’è e come funziona

La nuova carta d’identità elettronica (CIE) è il documento che, nell’ottica del processo di digitalizzazione della PA, sostituirà l’attuale versione cartacea del documento d’identità.

Sempre più Comuni, dunque, si stanno dotando delle attrezzature per emettere la nuova CIE, anche perché dal 2017 non è più possibile emettere la versione cartacea.

La CIE è l’evoluzione del tradizionale documento d’identità ed ha una forma simile ad una carta di credito o ad una patente.

All’interno di questa nuova carta è inserito un microprocessore che contiene i dati primari e secondari (anche le impronte digitali) del titolare.

Secondo quanto riportato sul portale del Ministero degli Interni, il microchip impiantato sulla carta d’identità elettronica contiene:

  • una componente elettronica di protezione dei dati anagrafici, della foto e delle impronte del titolare da contraffazione;
  • uno strumento predisposto per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, finalizzata alla fruizione dei servizi erogati dalle PP.AA;
  • un fattore abilitante ai fini dell’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • un fattore abilitante per la fruizione di ulteriori servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Carta d’identità elettronica: dati contenuti e scadenza

La CIE, dunque, potrà contenere molte più informazioni rispetto alla carta d’identità classica che serviranno per il riconoscimento e l’identificazione del titolare.

I dati contenuti, dunque, sono i seguenti:

  • Comune emettitore;
  • Nome del titolare;
  • Cognome del titolare;
  • Luogo e data di nascita;
  • Sesso;
  • Statura;
  • Cittadinanza;
  • Immagine della firma del titolare;
  • Validità per l’espatrio;
  • Fotografia;
  • Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra);
  • Genitori (nel caso di carta di un minore);
  • Codice fiscale;
  • Estremi dell’atto di nascita;
  • Indirizzo di residenza;
  • Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero);
  • Codice fiscale sotto forma di codice a barre.

Inoltre, secondo quanto stabilito dalla recente normativa, inoltre, nel microchip sarà contenuta anche la volontà o meno del soggetto di donare gli organi.

La data di scadenza del documento, dunque la validità, cambia in base all’età del titolare:

  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.

Carta d’identità elettronica: come e dove richiederla

Ogni cittadino può richiedere la carta d’identità elettronica al proprio Comune di residenza o di dimora, in caso di primo rilascio o rinnovo, ma anche di deterioramento, furto e smarrimento.

Per farlo si può accedere al Portale Istituzionale del Ministero dell’Interno dedicato alla carta d’identità elettronica e fissare un appuntamento per la presentazione della domanda di rilascio.

L’operazione viene effettuata tramite lo strumento dell’Agenda CIE e cliccando sul tasto “Prenotati” oppure accedendo direttamente all’Agenda CIE.

Ogni cittadino può prendere appuntamento per se stesso e per i propri familiari, fino ad un massimo di 5 appuntamenti.

Una volta inserito l’appuntamento l’Agenda CIE rilascerà una ricevuta che deve essere stampata e consegnata in Comune nel giorno in cui si presenta la richiesta.

Una volta effettuate tutte le procedure, ci si dovrà recare in Comune nel giorno prestabilito e consegnare tutti i documenti richiesti.

Ultimato questo passaggio, si riceverà la carta d’identità elettronica direttamente a casa entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Un delegato potrà ritirare la carta d’identità elettronica, ma le sue generalità devono essere fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.

Carta d’identità elettronica: documenti da presentare

Per poter ottenere il rilascio della carta d’identità elettronica, il cittadino si deve presentare in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo oppure digitale, su pennetta USB.

Qualora si porti con sé la fototessera cartacea, la foto verrà sottoposta ad una procedura di digitalizzazione presso il Comune in cui si effettua la richiesta.

Per far sì che la digitalizzazione avvenga in modo corretto si dovrà presentare una foto che abbia una larghezza di 35 mm e un’altezza di 45 mm.

Tali dimensioni possono essere raggiunte anche ritagliando la foto, purché il ritaglio si fatto in modo da ritrarre per intero il volto del soggetto con entrambi i lobi visibili (il volto non deve essere ruotato).

Inoltre, secondo le indicazioni riportate sul portale dedicato,

La foto non deve essere ritagliata per escludere lo sfondo o per raddrizzare la testa, né deve risultare ritoccata o colorata o manomessa in alcun modo. L’altezza della foto deve essere tale da assicurare che il volto sia contenuto interamente nell’immagine e centrato rispetto al riquadro dell’immagine in modo che l’altezza degli occhi, rispetto la base del riquadro stesso, sia compresa fra un valore massimo di 31 mm e un valore minimo di 23 mm.

Per quanto riguarda la fototessera in formato digitale su supporto USB deve presentare le seguenti caratteristiche:

  • definizione immagine: almeno 400 dpi;
  • dimensione file: massimo 500kb;
  • formato: JPG.

I documenti da portare con sé il giorno dell’appuntamento al Comune di riferimento sono:

  • codice fiscale o tessera sanitaria;
  • carta d’identità scaduta o in scadenza oppure deteriorata (in caso di rinnovo);
  • altro documento d’identità in corso di validità (in caso di primo rilascio) o due testimoni;
  • numero di ricevuta del pagamento di 16,79 euro;
  • fototessera;
  • denuncia di furto o smarrimento (in caso di furto o smarrimento)
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio 2015 attestante il deterioramento della carta d’identità, nel caso un cui il deterioramento della vecchia carta non renda più possibile il riconoscimento.

Tra i documenti d’identità validi che possono essere presentati c’è il passaporto, la patente, il libretto della pensione con foto.

Durante la procedura, verranno acquisite anche le impronte digitali del cittadino e si potrà indicare la volontà o meno di donare gli organi.

Carta d’identità elettronica: quanto costa?

Il costo della carta d’identità elettronica è di 16,79 euro, cifra che dovrà essere versata alle casse del Comune in cui si svolge l’operazione di richiesta della CIE.

La cifra comprende 13,76 euro più IVA all’aliquota vigente e dovrà essere corrisposta al momento dell’emissione della carta insieme ai diritti fissi e di segreteria.

La spesa complessiva, dunque, dovrebbe aggirarsi intorno ai 22 euro ed è necessario conservare il numero della ricevuta del pagamento una volta effettuato.

Carta d’identità elettronica: com’è fatta e dov’è il numero

Come abbiamo detto, la carta d’identità elettronica ha la forma di una carta di credito o della patente ed è costituita da

un supporto in policarbonato personalizzato mediante la tecnica del laser engraving con la foto e i dati del cittadino e corredato da elementi di sicurezza.

La carta d’identità elettronica, dunque, è molto diversa rispetto a quella cartacea ed è per questo motivo che non sempre le persone riescono a capire facilmente dov’è il numero seriale.

Il numero seriale si chiama numero unico nazionale ed è stampato sul fronte, in alto a destra, ed ha questo tipo di struttura: C-lettera-numero-numero-numero-numero-numero-lettera-lettera.