Si chiama «In a Heartbeat» il primo corto animato che ha come tema l’amore omosessuale tra due adolescenti. Finalmente una voce anche nei cartoni!
Il corto animato In a Heartbeat (In un battito di cuore) è il primo cartone a raccontare la storia d’amore tra due ragazzi omosessuali, Sherwin e Jonathan.
Il progetto è stato annunciato con un tweet lo scorso maggio, divenuto subito viral con oltre 46mila e 100mila likes e ha sparso nel mondo la notizia della futura uscita del promettente corto animato.
Sherwin e Jonathan, i protagonisti del cartone, sono due adolescenti che frequentano la stessa classe.
Il loro, è un amore tra i banchi di scuola, e cosa più importante, un amore gay.
La tematica affrontata è una novità nell’ambito dei cartoni animati, e in quanto novità punta ad essere una voce per un bisogno attuale.
Il trailer del cortometraggio è disponibile su Youtube e vanta oltre un milione di visualizzazioni.
Il corto animato è stato ideato e realizzato da due studenti del Ringling College of Art & Design di Sarasota, in Florida: sono Beth David ed Esteban Bravo.
Per portare a termine il progetto, che deve ancora esser completato, i due ragazzi hanno lanciato una campagna su Kickstarter, un sito per ottenere soldi tramite crowfunding.
Con questa soluzione sul web Esteban e Beth presentano la loro idea e coinvolgono quanti più utenti possibili per presentare loro il cartone e farlo finanziare.
La modalità con cui i ragazzi hanno deciso di sponsorizzare il loro corto è molto al passo con i tempi ed in linea con un lavoro come il loro. Non è una novità infatti che siano in aumento figure professionali come film-maker in grado di produrre nuove realtà cinematografiche, come appunto In a Heartbeat .
L’obiettivo degli autori era quello di raggiungere 3000$ ma il cartone ha convinto ancora di più, tanto da ottenere ben 14000$ come fondi necessari al completamento.
Durante un’intervista con Teen Vogue, Esteban Bravo racconta entusiasta:
Non si è mai visto un film, o perlomeno un film animato, in cui il protagonista è gay e il tema dell’essere gay viene affrontato. Volevamo portare alla luce un soggetto di cui raramente si parla quando si tratta di animazione e vogliamo che le persone possano capire e prendere più coscienza di quel che significa essere gay attraverso un corto che è dolce e spensierato.
E dal suo canto, Beth David commenta così l’impatto del progetto sulle persone:
È veramente emozionante vedere che abbiamo raggiunto così tante persone. Non è ancora uscito, ma già la sola idea ha avuto un impatto più che positivo in molte persone.
