Mostra del Cinema di Venezia: chi è Annette Bening, il primo presidente donna

La Mostra del Cinema di Venezia quest’anno avrà il primo presidente di giuria donna, si tratta di Annette Bening. Scopriamo insieme chi è

La Mostra del Cinema di Venezia giunge quest’anno alla 74 esima edizione e per la prima volta il presidente di giuria sarà una donna, l’attrice Annette Benning.

La manifestazione si terrà dal 30 agosto al 9 settembre 2017 e c’è già grande attesa per scoprire chi vincerà quest’anno il Leone d’Oro.

Il programma ufficiale della mostra, con i film partecipanti, verrà presentato alla stampa il prossimo 27 luglio ore 11.00 presso il Cinema Moderno di Roma.

Chi è Annette Bening il primo presidente donna della Mostra


L’attrice, all’anagrafe Annette Francine Bening, è nata nel 1958 negli Stati Uniti, più precisamente a Topeka nel Kansas. Fa parte di una famiglia numerosa: è infatti l’ultima di 4 fratelli.

Recita praticamente da sempre. Le sue prime esibizioni risalgono al periodo in cui frequentava le scuole superiori.
Della passione per la recitazione ha deciso di farne un lavoro, così è entrata nella Patrick Henry High School, rinomato college della California.

La sua carriera ha avuto inizio nel 1988 con la commedia Non è stata una vacanza...ma una guerra!
Ma il suo primo grande successo è stato il film Rischiose abitudini del 1990 per il quale ha ricevuto la prima Nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto altre 3 Candidature all’Oscar per i film:

  • American Beauty del 1999 diretto da Sam Mendes che ha avuto moltissimi riconoscimenti da parte della critica: 5 Premi Oscar, 3 Golden Globe e 6 Bafta. Un BAFTA lo ha vinto anche Annette Benning come miglior attrice protagonista, oltre al SAG Award come miglior attrice cinematografica;
  • La diva Julia del 2004: un film tratto dal romanzo omonimo di Somerset W. Maugham, ambientato nel mondo del teatro inglese degli anni Trenta;
  • I ragazzi stanno bene del 2010, che affronta il tema dell’inseminazione artificiale concessa ad una coppia omosessuale;

Per questi ultimi due film, Annette Benning ha vinto 2 Golden Globe.
Recentemente abbiamo avuto modo di vedere l’attrice al cinema con altri due capolavori:

  • 20th Century Women un film di Mike Mills, dove vestiva i panni di Dorothea una madre protettiva e spregiudicata che tra mille difficoltà si occupava del proprio figlio. Questa interpretazione le è valsa l’ottava candidatura ai Golden Globe della sua carriera.
  • L’eccezione alla regola di Warren Beatty, l’uomo che ha sposato nel 1992 e dal quale ha avuto 4 figli.

Al momento sta lavorando ad alcuni nuovi film che prenderanno forma nei prossimi mesi. Il regista Michael Mayer l’ha voluta per il suo rifacimento de Il gabbiano di Anton Cechov;

  • Life itself con Olivia Wilde, Oscar Isaac, Antonio Banderas, Samuel Jackson che uscirà nel 2018.

A decidere la nomina di Annette Bening è stato il Cda della Biennale di Venezia sulla spinta del Direttore della Mostra Alberto Barbera, il quale desiderava da tempo un cambio di tendenza.

Queste le dichiarazioni del direttore della mostra:

Era tempo che la lunga serie di presidenze maschili della Giuria internazionale della Mostra del Cinema di Venezia venisse interrotta per far posto a una donna di grande talento, intelligenza e ispirazione.

Sono particolarmente lieto che Annette Bening abbia accettato questo ruolo, che saprà svolgere in virtù del talento manifestato in una carriera da star hollywoodiana contraddistinta da scelte sempre interessanti e spesso coraggiose.

Attrice raffinata e istintiva, capace di sfumature complesse. Annette Bening conferisce ai ruoli da lei interpretati un calore e una naturale eleganza che rendono la visione dei suoi film un’esperienza straordinaria. Le do il benvenuto a Venezia

Appena l’attrice Bening ha ricevuto la notizia queste sono state le sue parole:

È un onore per me essere chiamata a ricoprire il ruolo di presidente della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Aspetto con impazienza di guardare i film e lavorare insieme ai miei colleghi giurati per celebrare il meglio del cinema mondiale di quest’anno.