Invalidità civile e Tredicesima mensilità: ecco le informazioni da conoscere

Sono in molti a domandarsi se con l’invalidità civile matura anche il diritto alla percezione della tredicesima mensilità. Scopriamo insieme tutti i dettagli al riguardo.

Rispetto al tema delle pensioni di invalidità civile, la fine dell’anno vede sempre un picco di domande e richieste di informazioni sulla eventuale maturazione della tredicesima mensilità. Spesso i dubbi riguardano anche l’indennità di frequenza e quella di accompagnamento erogata dall’Inps.

Bisogna innanzitutto premettere che non sempre queste erogazioni di welfare portano alla maturazione di una mensilità aggiuntiva alla fine dell’anno. Per cercare di chiarire tale aspetto facciamo il punto della situazione approfondendo le peculiarità del nostro sistema di welfare.

Quando si matura il diritto alla percezione di una pensione di invalidità

Innanzitutto dobbiamo precisare che le pensioni di invalidità sono erogate in favore dei bambini che frequentano un istituto scolastico e che non risultano in grado di compiere le funzioni ordinarie in relazione all’età maturata. Allo stesso tempo, il sostegno di welfare viene garantito anche a tutti coloro che compiono dai 18 ai 67 anni di età, purché sia presente un’invalidità civile uguale o superiore al 74%.

Quest’ultimo requisito deve essere riconosciuto da una Commissione medica dell’ASL. Infine, la pensione di invalidità viene garantita anche a coloro che a partire dalla maggiore età non risultano in grado di compiere gli atti quotidiani della vita in relazione ad una patologia grave e riconosciuta (in tale caso si parla di indennità di accompagnamento).

Gli importi delle pensioni erogate tramite l’invalidità civile

Per quanto concerne invece gli importi erogati per le pensioni di invalidità civile, si evidenzia che questi non risultano fissi ma cambiano annualmente, essendo rivalutati sulla base delle indicazioni fornite dall’ISTAT. Per l’anno in corso, l’assegno corrisponde a 285,66 euro per i ciechi parziali, per gli invalidi civili parziali e totali, oltre che per l’indennità di frequenza e la pensione sociale dei sordomuti.

L’indennità di comunicazione è fissata invece a 256,89 euro, mentre la pensione per i ciechi assoluti corrisponde a 308,93 euro. L’assegno erogato come indennità di accompagnamento è di 517,84 euro, mentre l’indennità per i ciechi totali corrisponde a 921,13 euro.

Tredicesima: quando e quanto spetta per le pensioni di invalidità

Fatto il punto della situazione rispetto alle pensioni di invalidità garantite dal nostro sistema di welfare, passiamo ora ad approfondire la maturazione del diritto alla tredicesima. La mensilità aggiuntiva non spetta infatti in tutti i casi elencati in precedenza, ma solo per le pensioni di invalidità civili (cat. Inv. Civ) e quelle di invalidità ordinarie (cat IO).

Non viene erogata invece per i percettori di una indennità di frequenza e per i fruitori dell’indennità di accompagnamento. Infine, per quanto concerne l’importo della tredicesima, questo viene calcolato direttamente dall’Inps sulla base della durata dell’indennità e del mese di avvio della decorrenza. Per percepire l’importo per intero sarà quindi necessario aver maturato il diritto all’assegno fin dall’inizio dell’anno. In tale evenienza, al percettore spetta una mensilità piena in più della pensione erogata normalmente.