Facebook, icona razzo: che cos’è e a cosa serve

Facebook si è aggiornato con una nuova icona in homepage: il razzo. Che cos’è e a cosa serve? Scopriamolo.

Da pochi giorni ha fatto la sua comparsa un nuovo aggiornamento di Facebook: l’icona a forma di razzo. La nuova icona è situata, a seconda che il dispositivo usato sia iOS o Android, in alto o in basso sullo screen dello smartphone. Ma cos’è e a cosa serve?

Come ogni aggiornamento che si rispetti, l’icona del razzo è apparsa solo ad alcuni utenti lasciando esclusi tutti gli altri. Non è una novità questa soprattutto per Facebook che prima di proporre al suo numeroso pubblico un nuovo servizio, preferisce verificarlo tra poco intimi.

La stessa situazione infatti si ebbe con Facebook Stories: a febbraio, quando hanno fatto la loro comparsa su Facebook le Storie di Instagram e Snapchat, soltanto pochi utenti furono interessati dall’aggiornamento, comparso quasi per caso in un prima fase di prova.

Potrebbe interessarti anche Facebook e Instagram imitano le storie di Snapchat

La modalità con cui Facebook propone le nuove funzionalità è sempre la stessa: senza dichiarare nulla, rilascia la nuova opzione che gli users stessi andranno a scoprire e a studiare.

È abbastanza normale che il social network, prima di lanciare una nuova funzione ai suoi 1,7 miliardi di utenti attivi, preferisca studiarne l’impatto su una rosa di persone che fungono da campione. Questo serve per capire se l’aggiornamento viene recepito come utile e se è gradito.

Facebook è da sempre molto attento al suo pubblico e ha un team che lavora costantemente per aggiornare il sistema con nuove modalità per far divertire gli users che sono l’unica vera risorsa di tutto Facebook. Infatti che cosa sarebbe questo social senza i suoi utenti?

L’icona razzo è apparsa in questi ultimi giorni dal nulla ma già le prime persone hanno iniziato a descrivere le funzionalità di questo aggiornamento che sta incuriosendo gli utenti a cui la nuova icona non è apparsa. Ma allora che cos’è e a che cosa serve il razzo di Facebook? Scopriamolo.

Facebook: cos’è l’icona del razzo

La prima reazione che gli utenti Facebook hanno avuto di fronte alla nuova icona è stata: “Che cos’è questo missile”? Poi cliccandoci sopra hanno capito: non è nient’altro che un nuovo collegamento ad un altro news feed alternativo.

Questo news feed è costituito da messaggi, articoli, foto e video provenienti da fonti che l’utente non segue ma che, secondo Facebook, potrebbero essere di suo gradimento.

Facebook fa quindi il lavoro al posto del diretto interessato: sa che ovviamente nessun utente può essere in grado di cercare e monitorare così capillarmente tutte le news provenienti dal suo sistema e allora lo fa al suo posto. Il risultato? L’user è più motivato a restare sulla piattaforma. Queste le parole di un portavoce di Facebook a Newsbeat:

“La gente vuole un modo semplice per esplorare nuovi contenuti a cui non è ancora arrivata”

Come fa Facebook a sapere quali contenuti interessano ad un utente? Ovviamente in base ai likes secondo un sistema algoritmico identico a quello di Instagram che propone un news feed con foto di utenti che non sono seguiti dalla persona, ma che il sistema ha selezionato sulla base dei like messi.

Facebook, icona razzo: a cosa serve e quando arriva ufficialmente

Un aggiornamento intelligente al quale non si era mai pensato in precedenza nonostante gli algoritmi di sistema fossero già così specializzati. Questa nuova trovata di Zuckerberg consentirà agli users un’esperienza di navigazione sulla piattaforma senza precedenti capace di settarsi esattamente su ciò che gli utenti vogliono leggere o vedere.

Con il nuovo aggiornamento Facebook non solo è molto vicino ad Instagram ma si avvicina anche alla struttura basata sulle news di Twitter: l’utente, grazie al proprio razzo, potrà essere immerso in uno spazio di notizie che valica i confini delle proprie amicizie, esattamente come accade su Twitter.

Non siamo ancora in grado di conoscere quando la nuova icona farà la sua comparsa ufficiale sulla home Facebook di ciascun utente, ma in base alle esperienze precedenti con ogni probabilità dovremo attendere la fine del mese di aprile o gli inizi di maggio.