Che differenza c’è tra l’anguria e il cocomero?

Sono diverse le particolarità di questo frutto che piace a molti e che viene consumato soprattutto in estate

Con le temperature che si alzano e l’estate che si avvicina diventa quasi naturale iniziare a pensare ad un frutto che ne è il simbolo. C’è chi lo chiama cocomero, c’è chi lo chiama anguria. È prettamente una questione di abitudini, tenuto conto che rappresentano forme diverse attraverso cui si indica lo stesso frutto. Luglio e agosto sono i mesi di consumo prevalente in Italia e può essere interessante sapere alcune caratteristiche di questo alimento.

Perché l’anguria fa bene d’estate?

Come molti altri frutti, rappresenta un alimento che porta diversi benefici. A partire dal suo altissimo contenuto d’acqua che va oltre il 95% della sua composizione, che diventa uno strumento importante per favorire l’idratazione durante la giornata, soprattutto nei giorni più caldi, ma anche per agevolare il senso di sazietà.

Il cocomero fa ingrassare? La risposta è complessa

L’anguria ha solo 30kcal per 100 grammi. Come tutti gli alimenti non è certo responsabile di un dimagrimento o di un aumento di peso. All’interno di una dieta che vuole essere equilibrata, il suo basso contenuto calorico non incide particolarmente nel montante di calorie quotidiano che ogni persona consuma.

Come è noto, si finisce per ingrassare solo nel momento in cui si va sistematicamente in surplus calorico. A fare la differenza è, dunque, la somma di tutto ciò che si mangia, sia dal punto di vista delle quantità che delle composizioni degli alimenti che si consumano.

Alcune utili proprietà dell’anguria

L’anguria offre al consumatore la possibilità di incamerare sali minerali. Il potassio, in particolare, favorisce la funzionalità muscolare, mentre il magnesio facilita la riduzione delle sensazioni di stanchezza o affaticamento.

Contiene vitamina A che aiuta nello sviluppo delle ossa e per il loro rafforzamento, mentre la vitamina C si fa valere per il suo potere antiossidante e la capacità di rafforzare le barriere del sistema immunitario. La sua funzionalità viene ritenuta utile dalla scienza anche per neutralizzare i radicali liberi.

Come i pomodori, inoltre, ha un importante contenuto di licopene, sostanza che fa parte del gruppo dei carotenoidi. Si tratta di un insieme di pigmenti che danno benefici all’apparato cardiovascolare. L’altra sostanza rilevante contenuta nei cocomeri è la citrullina che è un aminoacido che l’organismo converte ad arginina, che aiuta a migliorare la salute cardiovascolare e anche il recupero nel sistema muscolare.

Anguria ok, ma sempre all’interno di una dieta equilibrata

L’anguria, in base a quelle che sono le indicazioni generali della scienza, è sicuramente un alimento che ha non poche proprietà benefiche. Tuttavia, è sempre bene ricordare che ogni alimento va considerato e consumato all’interno di una dieta equilibrata.

Ogni soggetto, inoltre, per avere informazioni specifiche relative alla propria persona farebbe sempre bene a consultare un medico o uno specialista della nutrizione, in maniera tale da avere un parere personale e scientifico.