Cosa sono i missili ipersonici?

L’arma è stata utilizzata in Ucraina e ha caratteristiche peculiari

Cosa sono i missili ipersonici? Un interrogativo che nasce dopo un annuncio di Mosca in relazione alla guerra in Ucraina. Secondo, infatti, quanto riportato da Tgcom24 (citando l’agenzia di stampa Ria) il ministero della difesa russo ha annunciato di aver usato «missili supersonici Kinzhal» per colpire un deposito sotterraneo di missili ucraini. Un’azione che sarebbe avvenuta nella regione di Ivano-Frankivsk, dunque nella parte occidentale del Paese.

Missili ipersonici: primo lancio sperimentale nel 2018

Il primo lancio sperimentale dei missili ipersonici Kinzhal sarebbe avvenuto il 10 marzo 2018. Viene, invece, fatto risalire allo scorso dicembre la notizia secondo cui il primo reggimento aereo era stato equipaggiato con questa tipologia di missili.

Il 19 marzo ha, invece, rappresentato il giorno in cui per la prima volta sarebbe stata utilizzata l’arma nell’ambito della guerra in Ucraina. Un episodio che, come detto, si riferisce alla distruzione di un deposito militare nella regione di Ivano-Frankivsk, per la precisione nella città di Deliatyn.

Missili ipersonici: caratteristiche

I missili ipersonici hanno una craterica peculiare: non possono essere intercettati dai radar. Questo fa sì che gli eventuali sistemi di difesa non abbiano la sensibilità per poterne fermare la corsa. Questa capacità è attribuibile a ciò che rende i missili ipersonici qualcosa di particolarmente avanzato dal punto di vista tecnologico.

La velocità raggiunta dall’arma raggiunge livelli che possono essere considerati dieci volte quelli del suono. Si stima, infatti, che possa toccare i 12.350 chilometri orari. L’altro particolare che rende i missili ipersonici un’arma particolarmente importante è la gittata. La capacità sarebbe tale da arrivare a 2.0000 chilometri. Il loro innesco può avvenire con un lancio operato attraverso mezzi aerei: caccia o bombardieri. Gli si riconosce, inoltre, una maggiore sensibilità nel colpire gli obiettivi.

Missili ipersonici: dimostrazione del livello di armi disponibili

Velocità, potenza, manovrabilità e precisione sono, dunque, le principali cose di cui si deve tenere conto in relazione ai missili ipersonici. La diversa tipologia di testate installabili (convenzionale, termobarica, termonucleare, a submunizioni, perforante/esplosiva) è un ulteriore aspetto che certifica l’alto potenziale.

Il quadro descritto è sufficiente a capire il motivo per il quale i missili ipersonici sono candidati a colpire in maniera significativa bersagli importanti e di grandi dimensioni. Compresi eventuali portaerei dotate di sistema di monitoraggio per la difesa.

I missili ipersonici sono, inoltre, la testimonianza di quanto la dotazione militare russa sia degna di nota. Un aspetto che fa contraltare ad una situazione in Ucraina dove, al momento, gli osservatori esterni segnalano un mancato avanzamento dell’operazione russa sul territorio. Una circostanza che viene ritenuta anche frutto della capacità di resistenza mostrata dal popolo ucraino.

Le ostilità per il momento proseguono e si attende di capire come si evolveranno, con il mondo che confida che si possa arrivare tra non molto tempo allo stop delle ostilità.