Come sono i fatti i wurstel? Ecco tutta la verità

Ecco come vengono prodotti i wurstel, i popolari salsicciotti che piacciono a grandi e piccini.

Un prodotto che è circondato da critiche e teorie sulla sua nocività è senza dubbio il wurstel. Un alimento che piace molto a grandi e bambini, che è largamente diffuso ma che su quale, molti ignorano di cosa è fatto. Il non conoscere di cosa è fatto un cibo è un vantaggio per chi decide di consumare qualcosa basandosi solo su gusto e immagine dell’alimento. Occhio non vede cuore non duole (stomaco non duole), questo è un detto che calza a pennello anche a livello alimentare. A chi non piace il wurstel sulla pizza o nel panino con il classico Hot Dog. Ma bisogna sapere come sono fatti i famosi salsicciotti. Ecco tutte le cose da conoscere.

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Il wurstel, come è fatto?

In commercio esistono wurstel di vario tipo, cioè di varie tipologie di carni. Ci sono quelli di pollo, di tacchino, di manzo e di maiale. Il processo industriale è identico per tutti. Si tratta di insaccati di carne cotta. Il taglio della carne da cui sono prodotti i wurstel sono diversi. Occorre saper scegliere un wurstel di qualità quando lo si acquista. Infatti il 25% del wurstel è costituito da scarti della carne, da ciò che resta dalla carne venduta come bistecche, salumi o fettine.

Ed è proprio questa la porzione di wurstel più contestata, perché si tratta di un misto di scarti provenienti dalle operazioni di spolpatura e rifilatura della carne. Il 25% di questo misto è formato da grassi, che sono necessari perché danno consistenza alla polpa del wurstel, una specie di colla capace di tenere insieme il salsicciotto. Carne e resti sono macinati assieme con l’aggiunta di amido, sale sciroppo di mais e aromi, che poi sono gli elementi utili per addensare e insaporire il wurstel.

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Una carne a basso costo

Il wurstel è un insaccato, ma cotto per ore a 80 gradi centigradi. La carne è inserita in un budello artificiale e dopo la cottura viene impacchettato e confezionato dopo essere stato raffreddato e spellato del budello artificiale. I wurstel, soprattutto quelli di pollo o tacchino sono fatti all’85 o 90% da carne separata meccanicamente. Si tratta del misto che arriva dalla spremitura delle carcasse degli animali dopo essere state spolpate per farne altri prodotti e tagli.

La separazione meccanica altro non è che la separazione della carne dalle ossa. In definitiva, il wurstel è un sottoprodotto della carne, pieno di correttori di acidità, acido ascorbico, stabilizzanti e addensanti. I wurstel possono contenere anche lattosio e questo li rende non ideali per i celiaci. Il wurstel è un prodotto a basso costo ed è uno dei motivi per cui è molto venduto.

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Purtroppo la convenienza in termini di prezzo non va di pari passo con la qualità del prodotto. Un prodotto fatto con scarto di carne che è pure dal punto di vista nutrizionale, poco virtuoso. I wurstel sono scarsamente proteici ed eccessivamente ricchi di calcio, grassi e colesterolo, cioè non propriamente il miglior prodotto da mangiare.