L’alluminio causa problemi per la salute, lo dice il Ministero

L’alluminio è pericoloso, perché causa problemi per la salute di alcuni individui, a confermarlo è il Ministero della Salute che consiglia limiti e modalità di utilizzo per questo materiale. Ecco tutti i dettagli.

Attenzione all’alluminio! Il monito arriva direttamente dal Ministero della Salute secondo cui l’alluminio è causa di rischi per la salute di alcuni individui. Per questo l’organismo si è occupato di fornire informazioni tra cui consigli e limiti per utilizzare al meglio, in tutta sicurezza, questo materiale.

L’allarme arriva direttamente dal Comitato di sicurezza nazionale e si rivolge principalmente a bambini e donne in stato di gravidanza, a cui si sconsiglia di utilizzare l’alluminio in campo alimentare. Il monito trasmesso da un video youtube divulgativo, pubblicato sul canale ufficiale del Ministero della Salute spiega alcune norme sul corretto uso dell’alluminio in cucina. È infatti in campo della conservazione alimentare dove l’alluminio risulta creare rischi al benessere degli individui.

Il pericolo consiste nel fatto che l’alluminio nelle vaschette metalliche e nei fogli di stagnola, impiegati anche in caso di cottura, possono facilmente andare a contaminare gli alimenti, portando quindi a un superamento della dose massima di tolleranza stabilità. Ciò potrebbe compromettere la salute di quei individui che appartengono alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Pericolo alluminio: i limiti stabiliti

I limiti di consumo dell’alluminio sono stati stabiliti nel 2006 dall’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. La dose settimanale massima è pari a 20 milligrammi per un bambino di 20 Kg e di 70 milligrammi per un adulto di 70 kg. Ci sono inoltre alcuni tipi di alimenti che aumentano il rischio della migrazione dell’alluminio nei contenuti alimentari, ovvero cibi e condimenti salati come succo di limone, alici e capperi sott’olio.

Alluminio: come usarlo correttamente

Il video del Ministero illustra anche dei metodi per il corretto utilizzo dell’alluminio in cucina. Il primo consiglio consiste nel controllare l’etichetta del prodotto in alluminio per verificare sia adatto al contatto con cibi e condimenti. Il secondo consiglio riguarda i cibi più predisposti alla contaminazione, illustrati precedentemente nell’articolo, per cui si consiglia di evitare l’utilizzo di alluminio per la conservazione di cibi o condimenti troppo salti.

A seguire si ricorda che gli alimenti devono essere conservati nelle apposite vaschette di alluminio per un limite massimo di 24 ore, a una temperatura di refrigerazione o di congelamento. Si possono conservare a temperatura ambiente, superando le 24 ore solo alimenti secchi come caffè, pasta, pane e frutta secca. Un’altra raccomandazione riguarda le padelle in alluminio; è necessario evitare di graffiare pentole e padelle per impedire il rilascio involontario dell’alluminio contenuti in questi strumenti. Per farlo bisogna evitare effettuare la pulizia con prodotti non abrasivi, ovvero di materiali duri che portino al consumo della parte superiore di pentole e padelle.