Usa, entra e spara nel campus di un ospedale: 5 morti

L’autore della strage nella città dell’Oklahoma si è tolto la vita. Il bilancio parla di 4 morti e decine di feriti.

Ancora vittime a causa di una sparatoria negli Stati Uniti. Un uomo è entato nel campus di un ospedale ed ha iniziato a sparare. Il fatto è accaduto a Tulsa, città dell’Oklahoma. Il bilancio parla di quattro vittime, oltre a colui il quale ha aperto il fuoco. L’uomo si è tolto la vita. Ci sarebbero, inoltre, anche dei feriti. Si parla anche di dieci feriti.

Numeri che danno al fatto di cronaca la dimensione di un’altra strage con cui gli Stati Uniti devono fare i conti. A pochi giorni da quella di Uvalde, di cui si è molto parlato negli ultimi giorni. Anche in relazione a ciò che si può fare per evitare che si ripetano.

La segnalazione è arrivata alle 16.50

Su quanto accaduto in Oklahoma: Secondo la ricostruzione della Cnn, erano le 16.50 quando le autorità hanno ricevuto la segnalazione di quanto stava accadendo. Un uomo nei pressi di una struttura dell’ospedale di Saint Francis Hospital stava sparando. La Polizia, arrivando sul posto, ha sentito degli spari e si è diretta verso la parte da cui provenivano: il secondo piano.

L’azione dell’uomo ha generato i tentativi di proteggersi da parte di chi era presente. Qualcuno avrebbe addirittura provato a trovare rifugio chiudendosi in un armadio. L’obiettivo era sfuggire a colui il quale aveva scelto di sparare, armato di una pistola ed un fucile. La folle azione avrebbe avuto come obiettivo un medico. Si è, però, tramutata in una strage. L’autore si è tolto la vita e le forze dell’ordine lo hanno già trovato morto quando sono arrivate.

Pochi giorni fa la strage di Uvalde

Il fatto di cronaca arriva a pochi giorni dalla strage di Uvalde. In quell’occasione erano state 21 le vittime. Un giovane uomo, lo scorso 24 maggio, aveva aperto il fuoco all’interno di una scuola elementare. 19 bambini e 2 docenti avevano perso la vita a causa di questo assurdo gesto.

Una fatto che aveva rianimato il dibattito a livello nazionale americano, rispetto alla necessità di rivedere leggi che consentono di entrare in possesso di armi troppo facilmente. Anche da parte di Joe Biden, in seguito a quella vicenda, è emersa la volontà di spingere su una stretta. Un intento manifestato unitamente a dichiarazioni in cui sottolineava come il dolore fosse «palpabile» per quanto avvenuto.

Biden a Uvalde era apparso commosso

Il leader americano, insieme alla moglie, si è recato in prima persona ad Uvalde. Ha partecipato alla messa di commemorazione, incontrato i familiari delle vittime. Nell’occasione è apparso visibilmente commosso nel momento in cui ha depositato una corona di fiori sul luogo della strage.

A distanza di pochi giorni in Usa si deve purtroppo tornare a fare i conti con una situazione simile. E ancora una volta ad essere colpito è un luogo non casuale. Dopo una scuola elementare è infatti toccato ad un ospedale. Circostanze che, una volta di più, porteranno a nuove riflessioni oltre Oceano.