Tra le ultime notizie del 16 aprile sulla guerra in Ucraina spicca una comunicazione inviata dalla Russia agli Usa attraverso la propria ambasciata a Washington. Una nota con cui da Mosca è stata inoltrato una sorta di avvertimento relativo alle forniture di armi che sta ricevendo Kiev.
La comunicazione della Russia agli Usa
Il contenuto è servito ad esprimere le preoccupazioni per la Russia relativamente ai grandi quantitativi di rifornimenti militari che l’Ucraina sta ricevendo dagli Usa e dai suoi alleati. La richiesta dalla Russia è quella di fermare quella che è stata definita «irresponsabile militarizzazione dell’Ucraina». Un fatto che, in base alla lettura russa, potrebbe comportare «conseguenze imprevedibili» con riferimento alla «sicurezza regionale ed internazionale».
Le parole riportate da diversi media internazionali segnalano l’insofferenza della Russia rispetto al fatto che al momento l’Ucraina stia beneficiando delle armi che provengono da quanti si sono schierati al suo fianco. E quando si fa riferimento all’imprevedibilità delle conseguenze si lascia aperta la porta a qualsiasi scenario, anche il più nefasto.
Ucraina, Zelensky dice che tutto il mondo dovrebbe essere preoccupato
Nelle ultime ore, tra l’altro, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha rilasciato un’intervista alla Cnn. «Dobbiamo - ha dichiarato - tutti essere pronti alla minaccia nucleare della Russia». Lo ha detto sottolineando quella che è al momento la preoccupazione dell’Ucraina sul tema, sottolineando però come «tutto il mondo dovrebbe esserlo» e non solo il suo paese.
Scenari che, ovviamente, ci si augura possano restare solo ipotetici, anche in ragione di quelli che purtroppo sono già luoghi di guerra. Le notizie che arrivano da da Luhansk segnalano che si sta assistendo ad un intensificarsi dei bombardamenti.
Il rafforzamento degli attacchi starebbe riguardando tutta l’area Est. Con le forze russe che stanno operando attacchi e bombardamenti in tutta l’area che coinvolge, oltre a Luhansk, anche le zone di Kharkiv e Donetsk. Potrebbero essere azioni destinate ad essere seguite da un’offensiva terrestre. A riferirlo è stata la Cnn.
Guerra in Ucraina, l’accoglienza in Italia
Nel frattempo il Viminale ha pubblicato i numeri relativi all’accoglienza dei profughi in fuga dalla Guerra in Ucraina. Sono quasi 100.000 (94.800 per l’esattezza) le persone che finora hanno raggiunto l’Italia. Di questi 48.997 sono donne, 11.053 uomini e 34.770 minori. Le destinazioni principali sono, invece, Milano, Roma, Napoli e Bologna.
#AccoglienzaUcraina Sono 94.800 le persone arrivate finora in Italia: 48.977 donne, 11.053 uomini e 34.770 minori.
Rispetto a ieri l'incremento è di 1.024 ingressi nel territorio nazionale, le destinazioni principali sono #Milano, #Roma, #Napoli e #Bologna.#16aprile pic.twitter.com/BnwbFlr2q4— Il Viminale (@Viminale) April 16, 2022