Guerra in Ucraina, per Zelensky l’intera Europa è un obiettivo della Russia

Il presidente dell’Ucraina ha parlato in un video apparso sui suoi profili social

La guerra in Ucraina, come è noto, ha riportato il dramma di un conflitto bellico nel cuore dell’Europa. L’invasione ha, quasi da subito, fatto interrogare il mondo su quale fosse l’obiettivo della Russia.

Gli obiettivi dichiarati dalla Russia e le ipotesi diverse che sono state fatte

Da Mosca erano arrivate dichiarazioni che lasciavano intendere quali potessero essere le volontà russe, per le quali era stato scelto di iniziare quella che chiamano «operazione militare».

Tra queste c’erano la «denazificazione» (così stata definita) e la «smilitarizzazione» di Kiev, unitamente al riconoscimento dell’autonomia delle repubbliche di Lugansk e Donestk, oltre al riconoscimento della Crimea come territorio russo.

Per alcuni, invece, alla base dell’invasione dell’Ucraina ci sarebbe il disegno più ampio che sarebbe il tentativo di ergere nuovamente a superpotenza la Federazione Russa, arrivando a poter esercitare una sorta di influenza su quelle che un tempo erano i paesi dell’Unione Sovietica.

Seppur si tratti solo di ipotesi di osservatori, è chiaro che si parlerebbe di un rischio concreto per la tenuta geopolitica internazionale. Bisogna infatti considera che un’eventuale concretizzazione di questa volontà andrebbe a toccare paesi che oggi fanno parte dell’Unione Europea e soprattutto della Nato (l’esempio delle tre repubbliche baltiche, viene fatto spesso).

È noto, infatti, come il solo attacco verso un paese dell’alleanza atlantica comporterebbe la discesa in campo di tutti gli alleati e si tratterebbe di uno scenario che porterebbe alla Terza Guerra Mondiale.

La posizione della Russia secondo Zelensky

In un video il presidente ucraino Volodymir Zelensky si è espresso su questo punto parlandone prima al passato e poi al presente. «L’aggressione russa - si legge in alcune dichiarazioni riportate da Ukrinform e riprese da diversi media italiani ed internazionali - non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite».

«L’intera Europa - ha aggiunto - è un obiettivo per la Russia». Si tratta, tra l’altro, di un pensiero che il presidente ucraino esterna da tempo, tenuto che poche settimane fa preannunciava il rischio che la Russia potesse avere l’intenzione di arrivare fino a Berlino.

L’Ucraina, in base al pensiero esternato dal suo presidente, sarebbe da considerare come una sorta di baluardo di difesa per l’Europa. E proprio per questo, a suo avviso, risulta essenziale il supporto che Kiev sta ricevendo dai paesi che si sono schierati al suo fianco.

«Ecco perché - ha spiegato Zelensky - non è solo dovere morale di tutte le democrazie, di tutte le forze europee, sostenere il desiderio di pace dell’Ucraina. Questa è, infatti, una strategia di protezione per ogni stato civile».

Kiev, in questa fase, si attende un’offensiva importante in Donbass e conta di poter resistere e magari respingerla, in maniera tale da presentarsi a possibili nuovi negoziati in una posizione migliore. Già i prossimi giorni potrebbero essere importanti per capire come si evolveranno le cose.