Ruchetta, rughetta e rugola sono altri nomi con cui viene conosciuta. Al di là, però, della forma, si fa riferimento sempre al medesimo alimento: la rucola. Un elemento che in cucina piace a molti per il suo sapore particolare che spesso contrasta quello di altri cibi, esaltando il sapore complessivo.
Ma andando a vedere quelli che sono le calorie, i valori nutrizionali, le proprietà e i benefici della rucola si può venire a conoscenza di molte cose. Tra i vantaggi che riserva la rucola c’è quella di avere una reperibilità praticamente indipendente dalle stagioni. Per quanto il periodo più proficuo per le sue coltivazioni è quello tra marzo e settembre, è noto a quanti quanto sia possibile acquistarla tutti i mesi.
Quante calorie ha la rucola?
ll contenuto calorico della rucola è molto basso. Si parla di poco meno di 30 calorie per 100 grammi e questo la rende un alimento che difficilmente sarà responsabile di aumenti di peso. Questo è dovuto alla sua composizione che per il 91% la vede composta d’acqua.
Le calorie, come è noto, rappresentano solo uno dei parametri da valutare dal punto di vista nutrizionale. Andando ad indagare in quelle che le sono le caratteristiche la rucola ha un buon contenuto di fibre e si distingue per la quantità di calcio che porta in dote a chi la assume. Ha magnesio, zinco, fosforo e potassio.
Contiene anche ferro e vitamina C. E altri elementi come il betacarotene la rendono capace di garantire un’azione antiossidante. Le sostanze amare che la compongono, inoltre, facilitano la produzione di succhi gastrici, favorendo i processi di digestione.
Quanta rucola mangiare al giorno
In generale consumarne troppa rappresenta un rischio per il suo effetto irritante sull’apparato gastrointestinale. La soluzione, come spesso accade nel campo dell’alimentazione, è averne un consumo quotidiano che sia razionale e incastrato all’interno di una condotta alimentare sana ed equilibrata.
Mangiare rucola, c’è una situazione particolare di cui tenere conto
Per quanto rappresenti un buon alimento possono esserci dei casi in cui il consumo di rucola non è indicato in quantità importanti. Un esempio è rappresentato nel caso in cui il potenziale consumatore sia in terapia con farmaci anti-coagulanti, in quel caso gli effetti della vitamina K potrebbero ostacolarne l’azione.
La cosa da sapere sulla rucola e su qualsiasi altro alimenti
Le indicazioni generali sugli alimenti non possono rappresentare un consiglio specifico per ciascun soggetto. Chi ha dei dubbi o sa di avere qualche tipo di situazione patologica, magari associata ad una terapia in corso, è bene che si consulti sempre con il proprio medico o con uno specialista della nutrizione. Il professionista, conoscendo la singola situazione, potrà fornire consigli attendibili che possono garantire scelte alimentari sicure in relazione al proprio status.