Pupo finisce nella lista nera dell’Ucraina per aver partecipato a un festival in Crimea

Enzo Ghinazzi, conosciuto da tutti come Pupo, è finito nella ’lista nera’ dell’Ucraina. La sua colpa? Aver partecipato a un evento musicale in Crimea, territorio conteso con la Russia.

Chi ha buona memoria ricorderà che qualche anno fa fece scalpore la notizia di due italiani famosi finiti nella ‘lista nera’ dell’Ucraina: Al Bano Carrisi e Toto Cutugno, considerati soggetti pericolosi in patria.

Pupo ’criminale’ in Ucraina

Nelle ultime ore è successo anche ad un altro italiano famosissimo: Enzo Ghinazzi, conosciuto da tutti come Pupo. Lo ha rivelato il cantante a QN: «Sono stato informato di recente in via ufficiale dal Ministero degli Esteri italiano che l’Ucraina mi ha inserito nella lista nera. Si tratta di quella dei ‘criminali’, dei soggetti indesiderati. In pratica, se arrivo alla frontiera, rischio l’arresto.»

Il motivo è presto svelato: di recente Ghinazzi aveva partecipato a un evento musicale nella Crimea, territorio occupato dai russi e oggetto di contesa con l’Ucraina. Un bel pasticcio geopolitico, come sa bene chi segue la vicenda.

Più precisamente, Pupo ha partecipato al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, località della Crimea. «Peccato! Io comunque non mi fermerò e continuerò a portare la musica fuori dall’Italia: dalla Russia all’Australia, andrò a cantare ovunque mi diano il permesso», è il commento del diretto interessato.

Pupo senza paura

Pupo ha poi fatto sapere che tornerà proprio sul ‘luogo del delitto’: «Il prossimo aprile sarò di nuovo in Crimea. Ci vado convinto e senza alcun tipo di timore.» In sostanza, nel 2015 l’Ucraina ha creato una lista nera di persone considerate ‘minacciose’ per il proprio paese. Chi partecipa a eventi di qualsiasi genere in Crimea, ci va a finire dentro. Il più delle volte, come spiega TGCOM24, si tratta di giornalisti e attivisti.

Tuttavia è capitato a molti personaggi famosi: oltre ai già citati Pupo, Toto Cutugno e Al Bano (che però è stato depennato di recente dalla lista nera), ci sono anche stranieri molto popolari a livello globale. Tra loro il regista serbo Emir Kusturica, l’attore statunitense (con tripla nazionalità, anche serba e russa), Steven Seagal e il francese Gerard Depardieu.